Ecco 9 suggerimenti, dello psicologo Dan Neuharth, su quali siano i comportamenti da evitare se avete a che fare con i narcisisti.
Fonte: https://psychcentral.com/blog/narcissism-decoded/2017/04/11-things-not-to-do-with-narcissists#1
- Non considerarli per l’immagine positiva e idealizzata che proiettano di sé stessi: I narcisisti si mostrano ai tuoi occhi come persone sicure, oneste e limpide, ma questa facciata serve a nascondere in realtà un grande vuoto e una profonda insicurezza. Sono convinti che debbano “frodarvi” per poter avere con voi una qualche forma di relazione, perché – anche se ostentano cinismo, indipendenza e anaffettività – sentono di non valere e di non meritare amore o attenzioni.
- Non condividere eccessivamente le informazioni personali: nella fase di love bombing e idealizzazione, vi fanno da specchio, per questo siete portati a raccontare loro tutta la vostra vita, incluse, debolezze, traumi o ferite. Questi trigger saranno poi utilizzati contro di voi in litigi, conflitti o puramente a scopo manipolativo e abusivo. State anche attenti alle loro “accuse” provocatorie; non siete tenuti a giustificarvi, spiegare, chiarire, discutere su inezie o fatti mai accaduti, soprattutto se, come quasi sempre accade, non avete fatto nulla. L’accusa come “ouverture” e partito preso, per i narcisisti, è solo una strategia manipolativa tesa al controllo. Non hanno alcun interesse per le vostre spiegazioni. Inoltre tutto ciò che accusano, spesso è ciò che stanno facendo.
- Non minimizzate i loro comportamenti disfunzionali: a meno che non siate narcisisti superiori, in grado di tramutare il metallo in oro, state attenti a come maneggiate le interazioni e le esperienze con un/una narcisista; non minimizzate conflitti, bugie, ambiguità, litigi, mancanze e attenti ad “alzare l’asticella della sopportazione” al fine di avere questi diamanti speciali nella vostra vita. Chiedetevi perché la state alzando e perché dovreste farlo? In che posizione vi hanno messo? Vi sentite sempre in colpa o che dovete sforzarvi per raggiungerli/e o convincerli/e del vostro valore? L’egoismo e la fame d’amore dei narcisisti ci fanno sentire importanti, ma di base questo servizio di maternage/paternalismo richiede un grande impiego di energia. Sicuramente ignorare i comportamenti provocatori o abusivi puo’ essere una strategia per non colludere, ma il fatto di non arrabbiarvi con loro, deve portarvi a delineare un confine chiaro dentro di voi tra ciò che è sano e ciò che non lo è.
- Non aspettarti che si assumano responsabilità. I narcisisti si sentono superiori a tutti. Per questo se hanno sbagliato, lo hanno fatto con una ragione e spesso se glielo fate notare, ribalteranno la questione, puntando il dito sui motivi che li hanno indotti a sbagliare per colpa vostra. Se si scusano, lo fanno perché attraverso una forma di “empatia cognitiva” capiscono che è il caso di dirlo a quel punto, anche per smettere di essere assediati/e di domande, ma la loro patologia li porta a non sentirsi in colpa, poiché mancano proprio delle strutture cerebrali per esercitare queste funzioni (empatia e insight). Il tentativo di far “ragionare” un/una narcisista patologico/a è davvero una perdita di tempo, potete contro-manipolare, ma per poi ottenere cosa? Se quello che pensate di ottenere è un vantaggio per tutti ok, ma in caso alternativo, mollate immediatamente la presa.
- Non credete alle loro parole quando vi dicono di condividere i vostri valori e la vostra visione del mondo. I narcisisti mentono su idee, valori e sentimenti per ottenere la vostra ammirazione e con essa un’egoistica ed indiretta gratificazione emotiva, psicologica o pratica. Non vi considerano al loro pari anche qualora abbiate 5 lauree in medicina e loro la terza media, sapranno meglio di voi come si cura una malattia, anzi… lui/lei riesce a capirlo senza studiare e voi poveracci invece studiate perché siete nati stolti. Ecco quindi che la sensazione di condividere valori e idee è un’illusione che vi concedono per stare con voi e farsi coccolare o ammirare. E’ quindi importante non farsi false aspettative.
- Non entrate in competizione con loro se non siete in grado di reggere il gioco: I narcisisti per difendersi (spesso da genitori intrusivi, svalutanti o disfunzionali) hanno imparato a manipolare gli altri per ottenere una forma di “riscatto” / “rivalsa” e ad auto-esaltare sé stessi a discapito di tutto il resto del mondo, percepito come pericolo e potenziale forma di umiliazione o minaccia, cercare di batterli nel loro stesso gioco può essere rischioso. Il loro terrore è essere smascherati/e, di esporsi e di sentirsi inferiori… o meglio che il mondo si accorga che lo sono e ci si sentono. Per questo attenti nella contro-manipolazione ad azioni come lo smascheramento, perché dovete considerare poi la vendetta (anche a distanza di tempo) oppure a ripagarli con la stessa moneta, perché questo vi porterebbe – di fatto – a perdere voi stessi i vostri valori nel tentativo di battere i narcisisti nella guerra del cinismo… ricordate però che voi avete un cuore, una moralità, una certa forma di lealtà, loro no.. perché lo hanno chiuso in una fortezza inespugnabile.
- Non prendere le loro azioni sul personale. I narcisisti approfittano di TUTTE le persone che si relazionano con loro e in particolare dei partner, i familiari e gli amici più stretti. Nessuno si salva, anche se la personalità di chi hanno di fronte, (intesa come livello di autostima e capacità di mettere dei confini) varia l’intensità o la modalità con cui approfitteranno.
- L’empatia non si sviluppa anche se siete dei buoni samaritani. I narcisisti sono generalmente incapaci di provare empatia. L’empatia si basa sul presupposto che gli altri siano degni, uguali e meritino attenzione e compassione.
- Non possono cambiare, la loro è questione di sopravvivenza. Le persone con disturbo di personalità narcisistico cambiano raramente, poiché il funzionamento delle strutture cerebrali designate a garantire l’insight, senso morale ed empatia sono compromesse. Nel tempo anzi, alcuni comportamenti possono aggravarsi e la loro necessità di difendersi ed auto-esaltarsi resta una condizione stabile ed immutabile. Se li ami, (uomo e donna che siano) devi accettarli per come sono: paurosi, ambigui, traditori, codardi, vigliacchi, infantili, manipolativi, esigenti, lagnosi, ingiusti, fragili, arroganti, vanitosi, inafferrabili, immaturi, irresponsabili, affascinanti, insolenti, irriverenti. I narcisisti soffrono di una grave distorsione dell’Ego, che necessita di continuo rifornimento narcisistico per mantenere alto lo status “grandioso”: potere, successo, sesso, soldi…etc. Non conta chi siate e quanto avete fatto per loro… di fronte all’esigenza di “mangiare” devono scavalcarvi e mangiare, si sentono in diritto di farlo perché approcciano alla vita come “perenni vittime” cieche rispetto a qualsiasi forma di auto-critica o riflessione sul sé; un altro dato importante è che spesso useranno vostre presunte colpe per giustificare queste azioni, ma vi rammento che si tratta solo di un bluff, di un fake, per “mangiare” rubando dalle vostre tasche senza pagare.
Dottoressa Silvia Michelini
Chi non ci è passato non può capire fino in fondo, sembra impossibile ma sono così. Al cento per cento.
Lei è di una bravura incredibile dottoressa, ha tutta la mia stima.
Paolo
Proprio oggi, giornata contro la violenza sulle donne, è finalmente uscita l’omologa del tribunale per la separazione, dopo 34 anni di matrimonio, di cui 3 anni trascorsi a combattere per potermi separare. Lui sterile, la prima dissonanza cognitiva la subii dalla madre, una narcisista lagnosa e maligna, che riusciva ad umiliarmi per il fatto che non fossi madre, nonostante non avessi alcun impedimento fisico per procreare, era il figlio severamente sterile…. Non si possono raccontare tanti anni di squallore, grazir alla mia gatta, che gli nascose il cellulare, cominciai a scoprire le sue perversioni… Come ha espresso in maniera egregia la dottoressa, i covert ti desessualizzano a poco a poco, per poi scoprire che aveva sempre frequentato prostitute. La sua impotenza si evidenziò la prima notte di nozza, appena era fiventata “legale” la relazione, poi rapporti squallidi finalizzati alla ricerca, impossibile, di un figlio. Solo dopo la morte di mamma, in pieno lutto, con tanta leggerezza, mi disse di aver frequentato prostitute prima, e dopo il matrimonio… E, perso papà in meno di un anno da mamma, ha ripreso ad andare in alberghetti con una nonna ucraina, allla quale aveva fatto risparmiare i soldi per una pratica da fare al comune, essendo lui impiegato comunale, e conoscendo varie imprese di costruzioni, si era fatto poi ricompensare in natura… Siamo separati in casa da 3 anni, oggi la separazione, per la quale ho prodotto tante prove….. A dicembre scorso lui “voleva ricucire il matrimonio”… Già, perché a gennaio veniva istruita la causa di separazione in tribunale E peggiorano con gli anni, di giorno in giorno… Quel cervello malato e diverso dal nostro strutturalmente, l’amdigala non sviluppata come invece l’abbiamo noi, li rende ogni giorno più assurdi, bugiardi, falsi, squallidi, ecc……. “i suoi amici e parenti sono tutti dalla sua parte” ha detto… Amen!!!
Quanto è vero! Tutto tristemente vero!
E purtroppo continuerò a stare con un marito narcisista perché non ho alternative per me e soprattutto per le mie figlie.
un bel argomento di farne tesoro, ho vissuto x 9 mesi con questo ignobile persona,, umiliata in tutti i sensi e fisicamente,,lo conosciuto in gruppo di single,è stato un colpo x entrambi,,mà con il tempo si è rilevato x quel che era,, non potevo usare il cellulare e ne il pc,voleva essere il primo di tutti,perchè un giorno gli ho chiesto chi metti al primo posto??? lui mi ha detto e tu???? gli ho risposto mia figlia e i miei nipoti,,, e poi tu,apriti cielo discussione ha non finire, 3 giorni sembrava un angelo e 3 giorni un mostro ,rinfacciandomi il mio passato,io gli dicevo il passato è mio e non il tuo.. quante volte stavo andando via,e lui mi diceva scusa non succederà piu,ed io comè una stupida ci credevo e rimanevo,,,, il 3 giorno quando convivavamo mi ha detto ti amo..ma io gli ho risposto che in 3 giorni non è normale ha dire ti amo..una parola molto importante che si dice dopo un certo periodo… lo conosciuto il 21 settembre del 2020 ,ho sbagliato ad andare ad abitare subito..lo lasciato quest anno in luglio… non dormivo piu e mangiavo poco…. pure ora dormo poco ma non penso ha lui e che quando mi addormento mi sveglio e vedo la sua faccia e le parole che mi diceva…. ora sono in cura da una pschiatra.. mi sono dimenticata ha dirvi ,che in giugno aveva un,altra preda….. pochi giorni fà la sua compagna mi ha telefonato mi ha fatto tante domande,tipo comè si comportava con me..gli ho detto tutta la verità… e lei piagemdo mi dice che fà lo stesso con lei..gli ho detto vai via finchè sei ha tempo..ti distruggerà comè ha fatto con me… ora io giorno dopo giorno cerco di dimenticare quel mostro,,sò che sarà molto difficile..mà sono sicura che cè l,ha farò con il tempo… in passato di battaglie le ho avute e le ho combattute.. cè lha farò anche questa volta.sono molto battagliera.. e con il gruppo mi trovo bene..leggendo chi ha subito piu tanto di me.. grazie..e buona serata..
Sono sposato da cinquant’anni e ho sempre avuto dubbi che mia moglie mi tradisse subito il giorno dopo il matrimonio ha messo in atto il suo narcisismo io credevo lo faceva per ingelosirmi davanti ai miei parenti e la mia famiglia si mostrava sempre amorevole .con me e invece era l’opposto non mi ha fatto evolvere nella vita,nel lavoro abbiamo fatto 5 figli e po sso dire che nei pochi rapporti sessuali che abbiamo avuto quasi ogni rapporto era incinta.oggi che abbiamo superato i settant’anni mi sento dire:io amo…… che se ho capito è uno che ha 25/28 anni meno dì lei preticamente più piccolo del mio primo figlio tengo presente che mia moglie è sempre con me e non mi lascia mai solo da cinquant’anni.lei è sola solo di notte perché io dormo e lei ogni ora guarda la sveglia forse x fare venire su il suo amante o scendere lei.
Che vergogna più x me se se ne accorge qualcuno tanto ho capito che lei non se ne frega niente neanche dei figli
buonasera dottoressa,
sono una vittima di narcisismo dalla nascita. credo che per aiutare davvero noi pazienti sarebbe utile sviscerare dettagliatamente il problema legato ai genitori narcisisti… le vittime di narcisismo come me anche se capiscono da dove nasce il problema poi non trovano aiuto sufficiente sull’analisi dei rapporti familiari con i narcisisti… il partner narcisista ahimè, e’ solo la punta dell’iceberg di una vita schifosa che ha condotto la vittima a causa di una famiglia disfunzionale di cui non si è resa conto e da cui è stata annientata.
io ho 65 anni e la mia vita è stata ed è tuttora devastata da una madre narcisista. Da giovane ho sono stata in cura da psichiatri e psicologi ma nessuno ha mai capito, nessuno è stato in grado di aiutarmi. Mio padre era complice di questa patologia per i suoi scopi, ringrazio il cielo tutti i giorni di non essere impazzita del tutto.
Grazie dottoressa!
cristina
Ho 60 anni, vedovo da 10 e ho appena (almeno credo) concluso una relazione con una np durata 3 anni.
Non abbiamo convissuto ma ci sentivamo o vedevamo ogni giorno.
Sin dall’inizio ho avuto la sensazione che qualcosa in quella relazione non andava per il verso giusto ma, non immaginando che esistessero persone con questa disfunzione, mi arrovellavo la mente per comprendere quale fosse il problema.
Avevo però capito che aveva problemi di affettività e che aveva una interpretazione aberrata della sincerità.
Avendola conosciuta già prima della nostra relazione conoscevo già qualcosa della sua vita. Una separazione dopo pochi anni del primo matrimonio e l’abbandono del secondo marito dopo 25 anni per il suicidio dello stesso che nessuno sapeva spiegare ma di cui oggi comprendo appieno le ragioni.
In questo ultimo anno ho avuto modo di spiattellarle le mie convinzioni sulla sua patologia e sul motivo dell’abbandono del suo secondo marito dicendole che non volevo troncare, nonostante tutto, la nostra relazione ma che ero molto disposto ad aiutarla in un percorso di recupero.
Lei negava assolutamente ogni relazione fra il suicidio del marito ed il suo comportamento anzi, parlando di lui lo definiva un bastardo per il solo fatto di averla lasciata con quella modalità.
Da qualche mese ho deciso di troncare ogni rapporto fin tanto che lei non prenda atto della sua disfunzione relazionale ma, confesso che mi mancano molto quei momenti di apparente intesa che lei sapeva confezionare fra una crisi e l’altra.
Evitava quanto più possibile dormire insieme nello stesso letto nella stessa stanza.
Nel sesso era una bomba all’inizio di ogni ripresa, spregiudicata e fantasiosa, per poi diventare sempre più evitante. Non amava i preliminari e aborriva il conilingus. Molte volte ma non sempre, alla fine del rapporto sessuale esplodeva in un pianto irrefrenabile per alcuni minuti nei quali mi chiedeva di stringerla in un forte abbraccio.
Oggi comprendo che il conilingus rappresentava per lei una sorta di profanazione della sua intimità e che il pianto isterico dopo l’orgasmo fosse la conseguenza dell’aver perso il controllo su se stessa, pur se per pochi istanti.
Confesso però che nonostante mi manca tanto ma ho deciso di lasciarla per il rispetto che devo a me stesso e con la speranza di trovare una donna che sappia amare almeno come posso fare anch’io.
100% in più a me ,mi ha denunciato per stalking nel tentativo(dopo avermi bloccato su tutti i mezzi di comunicazione e scaricato con un vocale whatsapp) di contattarla tramite lettere con un regalo. Non sapevo avesse richiamato la sua vittima prescelta e io , smarrito,tentavo solo di avere una spiegazione tentare di riconquistarla.