I narcisisti sono uomini o donne che hanno il terrore di impegnarsi nel matrimonio e assumersi responsabilità adulte, a meno che queste non conducano a vantaggi secondari e gratificazioni più o meno dirette.
Queste persone fanno fatica ad accedere a una dimensione di personalità adulta e genitoriale, per questo vivono come eterni Peter pan; hanno paura di impegnarsi, idealizzano i partner, ma non si fidano di nessuno. Temono l’intimità e poi – dopo aver abusato psicologicamente ed emotivamente delle loro vittime – qualora queste chiedano di più o scoprano cosa c’è dietro “la maschera”, fuggono senza rimorsi o ripensamenti verso la loro prossima avventura oppure tradiscono senza rimorso alcuno.
Eppure, ritroviamo spesso i narcisisti in coppie stabili anche se conflittuali e/o infelici, perché?
I narcisisti hanno una visione pessima del matrimonio, non lo considerano un rito dal potere trasformativo, che sancisce un’unione affettiva sul piano formale e simbolico, ma solo un mero obbligo legale, a limite un investimento economico e materiale, che riguarda più la sicurezza e la stabilità che l’amore e la passione. Il matrimonio è un vincolo, che li costringerebbe a crescere o perlomeno a fingere di averlo fatto.
Un’altra criticità è rappresentata dai ruoli e dai giochi di potere che si creano all’interno della coppia.
L‘uno è sempre convinto che l’altro lo stia “fregando”, si stia approfittando di lui (o di lei) o che comunque non sia un buon partner. Per la donna narcisista l’uomo che sposa deve essere sicuramente un padre onnipotente (possibilmente abbiente o almeno disponibile ad asservirla per sue problematiche masochistiche), sottomesso ai capricci infiniti di una bambina esigente, capricciosa e oppositiva, che utilizzerà la seduzione come “trappola” per ottenere vantaggi senza ripagare il partner né come donna, né come madre, delegando a lui ogni responsabilità pratica ed affettiva.
La lamentela, il dramma e i malesseri immaginari sono strumenti che soventemente vengono utilizzati più o meno consapevolmente per evadere le responsabilità e mantenere l’attenzione su sé stesse.
Nella versione “matura” potrebbero anche sposare persone più giovani per gli stessi motivi inerenti il “controllo” del partner.
Il narcisista uomo (non nella versione covert, questo potrebbe essere il narcisista complementare che sposa la narcisista overt o una borderline, perché lo fa sentire utile e vivo e lo illude di essere “manipolabile”) è essenzialmente un maschilista egoista, egocentrico e infantile, che vede nel matrimonio “l’acquisto” di una madre surrogata che si prenderà cura di lui e della sua prole (riducendo i rapporti sessuali a queste poche occasioni e desessualizzando completamente la partner), senza chiedere nulla in cambio e idolatrandolo quale re indiscusso di casa.
I narcisisti, non tollerano di doversi “legare” a qualcuno per tutta la vita, per questo se si sposano, lo fanno in genere per motivi differenti dall’emergere di un desiderio spontaneo: accontentare un parente, cedere alle pressioni del partner, conformarsi e guadagnare prestigio e approvazione sociale (avrò anche io una “moglie”, “marito” così come tutti i miei amici).
E se lo fanno, devono avere qualcosa in cambio. Per sempre. L’intento è quindi quasi sempre di tipo strumentale e parassitario.
Sono convinti di acquisire diritti sulla vostra persona e sul vostro futuro e attraverso la strumentalizzazione di tali diritti, manipolarvi sui sensi di colpa, per rinunciare pian piano ad ogni vostro intento di realizzazione personale in funzione di lui/lei.
Se ci riuscite comunque, ve la faranno pagare e anche molto cara.
Esempio se siete donne e volete lavorare vi farà sentire in colpa o vi criticherà su come crescete i figli per colpa del lavoro… l’importante insomma è che voliate bassissimo e non mettiate in discussione l’autorità patriarcale-maschilistica del padre padrone.
Se siete uomini, la vostra partner vi colpevolizzerà per ogni minima cosa al fine di riacquisire libertà totale delegando a voi i compiti di accudimento e di fatto impedendovi di accedere a dimensione di realizzazione del maschile, che di fatto vuole prendere lei. A voi spetta il compito della madre/padre onnipotente.
Ecco perché le donne borderline scelgono spesso uomini con narcisismo covert (timidi, introversi, insicuri) sottovalutando i rischi dell’evoluzione della personalità di questi uomini o la loro stessa possibilità di resistere nel quadretto idealizzato e idealizzante.
I narcisisti uomini preferirebbero di gran lunga convivere o sposare donne altamente manipolabili e con personalità dipendente, le donne sposare uomini ricchi e/o sottomessi da utilizzare come padri o toy boys, ma senza assumersi responsabilità come donne o madri.
I narcisisti non riescono ad assumersi impegni duraturi e spesso non vogliono figli, perché questi – interferirebbero con la loro individualità o i loro progetti di realizzazione personale.
Se hanno figli, questi debbono rispondere come automi alle loro richieste di perfezionismo e obbedire senza fare storie; devono “ripagarli dei loro sacrifici”, crescere in fretta e soprattutto da soli perché loro hanno altro da fare, soddisfare le aspettative irrealistiche di realizzazione o sogni disattesi e di sovente sono controllati in modo freddo e distaccato, vivendo in un mondo fatato, ma privo di amore.
In tal senso, anche un partner può essere percepito come un ostacolo alla propria realizzazione personale, ecco perché i narcisisti preferiscono stare sempre con un piede fuori dal rapporto, i legami li spaventano, così come l’intimità. Se si impegnano, si aspettano che il partner rispetti la loro individualità, non mini la loro autonomia e sposi con lui (o lei) anche i suoi progetti e/o ideali progetti; per questo i narcisisti tendono ad essere non solo svalutanti verso qualsiasi forma di coinvolgimento emotivo, ma anche possessivi e controllanti, rifiutando nel contempo qualsiasi forma di reale condivisione con l’altro.
Un altro dato importante è la tendenza a colpevolizzare l’altro, non assumersi alcun tipo di responsabilità affettiva o materiale nella coppia se non su esplicita richiesta (con successivo rinfacciamento) sopprimere o reprimere qualsiasi forma di iniziativa, evoluzione o crescita individuale e/o di coppia.
Chiudere i confini, privare il partner della sua luce, inibirne i movimenti, allontanarlo da amici e parenti in nome del “rispetto” e dei “valori familiari” è una mossa tipica dei narcisisti per succhiare energia e controllare l’altro.
L’interesse dei narcisisti è controllare il partner quale fonte di approvvigionamento, non avere una relazione basata sul rispetto e sulla reciprocità dei sentimenti.
Per questo motivo mentono, mistificano, “dimenticano”, non rispondono a domande dirette, fuggono, spariscono, creano conflitti ad ogni fase di crescita della coppia, si interpongono con capricci e crisi di rabbia nella crescita dei figli.
CON CHI SI SPOSA UN NARCISO? QUALE PARTNER SCEGLIE PER UNA RELAZIONE STABILE
In genere il narcisista sceglie un partner empatico, co-dipendente e altrettanto narcisista, ma che chiameremo “complementare” o “inverso”, qualcuno che lo idealizzi, lo ammiri, si prenda cura di lui/lei e gli lasci assumere il controllo della relazione non intralciando la sua realizzazione personale.
Il narcisista grandioso ricerca ammiratori, sudditi e discepoli, per questo è attratto -e attrae- persone che percepisce o che si percepiscono come “inferiori” a lui per status sociale, età, o condizione di disagio fisico o psicologico e che per questo non offuscano la sua grandezza (reale o immaginaria) e gli permettono di avanzare nella vita verso i suoi obiettivi senza particolari sacrifici o intralci. Dietro a molte crocerossine/crocerossini c’è spesso un narcisista grandioso, dietro a un passivo-aggressivo evitante o una personalità dipendente un narcisista inverso/complementare.
Il narcisista complementare, che inizialmente è quello (o quella) più innamorato e grato all’altro per averlo degnato della sua presenza, in seguito soffrirà moltissimo, perché dopo aver rinunciato a realizzare sé stesso per innalzare l’altro partner, si sentirà profondamente deluso quando il narcisista grandioso non lo ripagherà affatto, anzi lo svaluterà o lo depriverà emotivamente, così preso com’è dalla regìa del suo film immaginario, in cui l’altro è solo un attore, una marionetta, e non un co-regista.
Questi ruoli possono alternarsi in una coppia durante la vita.
Il narcisista complementare, a causa della sua scarsa autostima, non si rende conto di aver rinunciato a realizzare sé stesso per fondersi con l’identità che il narcisista grandioso sogna per sé stesso.
Un altro dato importante è l’evidente strategia paradossale dei narcisisti, che svalutano il partner quale essere “sciocco”, “inferiore” che non potrebbe sopravvivere senza di lui, ma di contro gli (o le) impediscono di realizzarsi o avere spazi personali affinché questo accada.
I narcisisti di base, non vogliono che il (o la) partner evolva, sebbene glielo chiedano giornalmente, perché la sua evoluzione potrebbe mettere a rischio la sua fonte di approvvigionamento e la maschera inconsistente e vacua potrebbe in tal senso, sgretolarsi definitivamente.
Ecco che si crea un grande equivoco. Il narcisista grandioso, crede che – avendo trovato un partner inferiore a lui (o lei) non rischierà mai di perdere il suo Sé ideale, di doversi coinvolgere o sacrificare in una relazione reale e potrà quindi controllare l’altro, mantenendo con l’altro una relazione superficiale, di reciproca utilità in cui il partner è soddisfatto per il semplice fatto di stare con lui e prendersene cura senza volere niente in cambio.
Per questo il NG, ritiene che l’altro lo ammirerà e gli sarà eternamente grato per avergli dato in prestito un’identità ideale; il NC dal canto suo, fondendosi simbioticamente con l’altro potrà difendersi dalla consapevolezza della sua invidia, delle sue fantasie di onnipotenza e i suoi complessi di inferiorità. Con il tempo però, questo equivoco si trasforma in un conflitto di potere: il narcisista complementare – che ha rinunciato al suo sé per realizzare un sogno nel quale fotografa l’altro in un’immagine idealizzata e si appropria di fatto, dell’identità immaginaria del narcisista grandioso, si sentirà poco ripagato della sua rinuncia e in seguito alla carenza di riconoscimento, inizierà a svalutare il NG al fine di risollevare la sua carente autostima.
La parte drammatica della storia è che soffrono tremendamente entrambi: uno ha proiettato sull’altro un’immagine ideale e cerca di applicare questa immagine ideale al suo partner, non importa quanto l’altro si manifesti opposto a tale ideale.
L’altro ha rinunciato a sé stesso per prendere in prestito un’identità fittizia, nella quale presto si sentirà stretto e dalla quale vorrà liberarsi per trovare la sua vera identità.
Il NC è talmente attaccato alla sua visione idealistica del partner, che nessuna delusione, fatto reale o evidenza potrà dissuaderlo; cerca una relazione assoluta totalizzante, ideale, mentre l’altro si accontenta di una relazione reale, mite, priva di poesia e alti ideali, superficiale e strumentale. Una pacifica convivenza. Entrambi di base, hanno una visione idealizzata, funzionale della coppia e hanno paura che avvicinandosi troppo l’un l’altra, in una vera intimità, potrebbero soffrire, essere traditi, scoprire le proprie fragilità e restare delusi, per questo attaccano l’altro prima che possa farlo l’altro e preferiscono controllare l’altro e spingerlo ad incarnare il quadretto ideale, che sentono essere degno di approvazione sociale indiscussa.
Alla lunga i due sprofondano in una reciproca co-dipendenza sado-masochistica, con gravi crisi drammatiche, in cui uno mette l’altro di fronte alle sue mancanze nel rapporto, lo giudica, lo incolpa e lo mette di fronte alla sua freddezza, alla sua superficialità e l’altro si sentirà invaso e biasimato, difendendosi con attacchi passivo-aggressivi e ritirandosi nel mutismo più completo. Sono frequenti gli attacchi indiretti, che spesso definiamo “violenza psicologica”: mancare un appuntamento importante, dimenticare compleanni, svalutare la dignità dell’altro in base al genere (gli uomini non servono a nulla, le donne sono tutte mediocri e sciocche), screditare il partner, le sue iniziative o le persone che frequenta, punire l’altro con silenzi o mancate risposte a quesiti diretti, eccetera. La coppia è caratterizzata da frequenti battibecchi, rancori, un odio sottile, provocazioni che mirano a screditare l’altro; sono frequenti le “separazioni in casa” per la crescita dei figli o per la convenienza materiale, in cui entrambi hanno un’altra vita, non necessariamente altri partner. Il sesso è usato come arma: serve a riconquistare l’altro, a sfogare la rabbia oppure a punirlo (o punirla) con l’astinenza. Per questo motivo, sono frequenti i tradimenti per rabbia, risentimento, puro libertinaggio o per risollevare l’autostima.
Un segno importante è la continua necessità di vendicarsi più o meno apertamente e la guerra aperta, finalizzata a distruggere l’altro, soprattutto se si viene lasciati. I più fortunati, invece, negli anni, riescono a costruire un rapporto di leale amicizia, di conoscenza delle reciproche trappole e a lavorare sulla propria autostima e sull’autonomia affettiva. Al di là degli ideali d’amore, non per tutti l’intimità è una dimensione praticabile e la disillusione rispetto ai quadri romantici di amore perfetto, è una strada perseguibile per strutturare un rapporto più concreto di reciproco adattamento.
Se pensi di essere in una relazione narcisistica e vuoi migliorare le condizioni in cui sei oppure distaccarti definitivamente ma non hai il coraggio Chiamaci 339 8873385
Io purtroppo l’ho sposato.scoperto dopo tantissimi anni..dopo aver scoperto un tradimento. Tanti altri ancora
Ero bendata quando si vuol bene non ti rendi conto ..x me il narcisista peggio persona.fa più male.di una cortellata.passati.9 anni.ne pago.ancora le conseguenze..grazie x questo articolo..spero sia utile x tante persone
Personalmente ho avuto modo di ascoltare i podcast “proprio a me” di Selvaggia Lucarelli che analizza la dipendenza affettiva di chi si lega a una personalità narcisista
Articolo molto illuminante. Lo consiglio.
Selvaggia Lucarelli non ha alcuna competenza per parlare di dipendenza affettiva e dubito sia una vittima. Sul fatto che sfrutti la questione a scopi di visibilità, che il materiale che le scrivono o che produce possa essere di qualità invece non lo metto in dubbio.
Buongiorno ho vissuto una relazione durata 4 anni da codipende con un narcisista, sono 8 mesi che è finita, nn riesco a farmi una ragione, mi sento plagiata, ossessionata da lui, che intanto ha una nuova partner che sbandiera ovunque
Anche io ci sono dentro, dopo 4 anni di cui 10 mesi di matrimonio ne sto uscendo, sto separandomi, ma è dura…
Ho vissuto 20 anni con un marito narcisista, poi come una doccia fredda l’ho trovato in una relazione con altra donna di 30 anni meno. Mi è crollato il mondo addosso, non avevo capito chi fosse. Ho scoperto così la sua totale mancanza di empatia, le sue balle stratosferiche su tutto, inventarsi addirittura in altra identità sui Social, una vita fatta di lavori che non ha mai svolto. Sono deperita, ma ora dopo 3 mesi ho capito di aver sposato un mostro dal quale devo scappare rapidamente ero arrabbiata anche con la sua nuova preda ma mi ha sollevato sapere che anche questa donna è una vittima e che lui è incapace di amare chiunque. Le persone le usa soltanto!
Descrizione perfettamente esauriente che dimostra una grande esperienza reale ed attuale di queste dinamiche, grazie Dottoressa Michelini
Ho dedicato e sacrificato la mia intera esistenza alla faccenda… grazie
Dottoressa la ringrazio, perché anche se sono passati tanti anni dalla separazione salvifica con il mio ex np, padre della mia prima figlia, la ferita è ancora sanguinante, grazie alle sue continue punizioni per esser riuscita a lasciarlo. L ultima è stata quella di mettere incinta la nuova compagna, subito dopo che io ho partorito il mio bambino, avuto dal nuovo compagno. Premetto che della sua di figlia, avuta con me, se n è sempre fregato, delegando ogni responsabilità a me e alla sua famiglia complice della sua inconsistenza/violenza etc. Il trauma è profondo, riescono comunque a colpiti con la loro perversione e totale ottusa arroganza. Tutto ciò che scrive sul n overt l ho vissuto, ma ho bisogno di rileggere per ricordare lucidamente che non ho avuto colpe e neanche mia figlia, e con la sua nuova preda e il loro figlio non potrà essere migliore
4 anni di fidanzamento + 6 di matrimonio con un narcisista che mi ha da poco lasciata senza grandi spiegazioni e pentimenti… facendomi il più grande dei favori. Adesso sono esausta ma sono certa che riuscirò a rialzarmi e a sorridere di nuovo
Grazie io purtroppo ho un fratello narcisista sociopatico egoista che riuscì a tediare a tal punto mia madre nei miei confronti con bugie verità da lui stesso modificate che nemmeno sul letto di morte mi disse ti voglio bene.
Ora ha una moglie da sei mesi con la quale è già ripartito all’ attacco a tal punto che lei mi ha perfino dato della cattiva (cosa che non sono) e sta cercando con subdolo messaggi di fare calare la mia autostima nei confronti degli altri dicendomi che le persone non mi sopportano
Cosa devo fare?
bello sapere che una personasi dedichi a questo disturbo. Anche io anche se non mi sono laureato sto studiando questa caratteristica . mi sono affacciato su un sito QUORA e con il mio nome e cognome sono riuscito ad ottenere in 3 mesi oltre 600 mila visualizzazioni. Sto e mi dedico , qui all’estero proprio perchè la mia ex narcisista è ritornata da sua madre …ocvviamente anche lei narcisista istrionica , ma sono qui per una battaglia contro di lei visto che abbiamo due figlie. tralatro la prima sta già diventando narcisista. e lotto per salvare le figlie. adesso ho pure scoperto che la piccola ha molte caratteristiche di ALESSITIMIA che si lega con la causa del narcisismo patologico della madre. La madre quindi è una narcisista patolocica istrionica Covert con tecniche di gaslight . Catalogata CLUSTER B . il peggio dei peggio dei peggio..
Posso?
Buongiorno
vivo una separazione con un uomo che ha tutti i tratti del narcisista grandioso! È proprio come dice in questa fase, cerca di distruggermi ogni giorno anche usando i figli. Da questa guerra mi sto ridefinendo è incredibile! Mi hanno insegnato da piccola a prendermi sempre tanta cura dell’ altro ma
adesso finalmente vedo le cure di cui avrei bisogno io! Non riesco ancora nei fatti ma inizio ad essere indulgente con me stessa almeno questo!!!! Grazie dottoressa.
Ho una relazione con la mia compagna entrambi siamo con tratti N.
Dopo il primo schema da copione e servito per capirci meglio entrambi! Adesso viviamo la nostra relazione migliorando insieme, stabilito e riservato un piccolo spazio per noi senza mai stancarci. Sono tutte cazzate quello che descrivete, se avete bisogno di affetto mangiate la cioccolata con il vostro partner
Che dire….
Tutto combacia tutto è chiaro …ora dopo 4 anni che mi sono separata da lui ,dopo 32 anni di convivenza di cui 22 di matrimonio. Mi ha fatto lasciare il lavoro nell azienda di famiglia per poi criticarmi aspramente per non contribuire con le spese, ha cercato di farmi sentire inadeguata per aver aiutato nostro figlio con i compiti fino all ora di cena, più volte ho cercato di farlo ragionare , ho perdonato i suoi tradimenti per salvare la famiglia… io figlia di separati, ero innamorata di lui , ma un giorno, dopo la morte del mio grande padre ho capito che un uomo che ama per davvero non si comporta così, un uomo che ti ama vuole solo la tua felicità, vuole che tu stia bene.
Mo marito non voleva il mio bene, gli facevo semplicemente comodo , per la casa per i figli… Ho messo un registratore imella sua macchina e un GPS per la posizione…
Cosi mi sono svegliata e sono andata dall avvocato. Dopo aver trasformato in certezza un sospetto.. Non è stato semplice lui ha opposto molta resistenza ma alla fine posso dire di essere rinata. Mi sono ripresa in mano la mia vita con i miei figli meravigliosi. Io vorrei dire una cosa sola , non fate finta di non vedere e di non sentire per amore perché se si comporta così non vi ama. E credete , la consapevolezza e la cosa più bella, la lealtà verso voi stesse non ha prezzo.
Sono stata affettivamente legata a un narcisista per 11 anni e mezzo. purtroppo l’ho parzialmente focalizzato solo dopo 5 anni. Me ne ha fatte di ogni e mi ha avvelenato la vita. Orà é sparito da 9 mesi e spero che bruci all’inferno. Il mio consiglio ? Se ne incrociate uno/una mettete le gambe in spalla scappate e non fatevi piû trovare !!! E ricordate bene : possono passare mesi o anni ma poi ritornano solo per risucchiarvi l’anima.
Anch’io ci sono finita! La cosa più importante per uscirne indenne è quella di fare chiodo scaccia chiodo!… unica soluzione per quanto mi riguarda… l inizio di una nuova relazione o di una nuova vita lavorativa o di nuove abitudini serve ad uscirne efficacemente. Il problema sta proprio nella ricostruzione. Quindi il primo passo sarà distruggere tutto quanto ci lega al narcisista: luoghi, parole, telefonate, passeggiate. Già questo lo disorienterà a morte! Svilire il sapore dei suoi baci o interrompere gli slanci sessuali come se ne fossimo annoiati lo farà imbestialire… non rispondere agli insulti attendere che finisca di sparlare per dirgli in modo asciutto che la sua idea non la si condivide e che oggettivamente è distorta!… poi c è da mettere a tacere il nostro cuore quando restiamo da soli… qui per me è dura.
Ciao ti scrivo, e ti chiedo scusa per il disturbo, ma penso tu possa capire, dopo 25 anni insieme con 1 figlio come io mi senta e tutte le cattiverie che sta facendo specialmente a nostro figlio..nonostante abbia scoperto che ha una relazione.
Mi ha fatto sentire confusa e in colpa.
Descrizione perfetta …mi viene da piangere so 28 anni che vivo in una relazione cosi..sono sfinita.
Io una relazione così malata la vivo da quasi 23 anni. Il suo narcisismo è complicato da una pornodipendenza che mi fa sentire inadeguata e totalmente “esterna” alla coppia. Spesso mi sento in un posto molto buio da cui non ce la faccio ad uscire, sento un disagio che mi sembra stia per esplodere nel mio stomaco.
Io ho avuto una relazione per tre anni, poi lo hanno obbligato a sposarsi con una ragazza che non conosceva, mi ha tenuto in ballo come alternativa fino a quando non si è innamorato di lei in due settimane. Ora lei è incinta. Tutto quello che ho vissuto sembra non sembra mai esistito.
Donatella, potresti spiegare meglio la pornodipendenza? Si tratta solo della visione di video su internet o anche di altro, magari più concreto?
Io mi trovo nella stessa situazione ma lui ha fatto qualche errore che mi ha fatto aprire un mondo davanti a me di tutte le sue manie che una vita ha richiesto senza ovviamente ottenere nulla mi ha sempre fatto credere che io non ero normale che tutte le coppie fanno certe cose
Leggendo tutto questo, mi sento Meno sola.
Oltretutto sono vittima di Stashing.
Sono orfana, non ho rapporti con mio fratello, e non abbiamo amici comuni. Anche se lui sostiene di non averne di suoi, ma lavora da decenni con molti colleghi che non ho mai conosciuto.
Coraggio, siamo in 2….ma voglio uscirne!
Ho sposato un musicista di fama, io 57 anni lui 60. Ci siamo conosciuti accompagnando i nostri figli all’asilo. Lui era sposato, io divorziata, perciò non mi interessavano gli uomini coniugati. Prendendo un caffè quasi tutte le mattine siamo entrati in confidenza. Era molto simpatico e piano piano abbiamo iniziato a confidarci le nostre vite. Io da sola stavo benissimo. Un buon lavoro, due figli e indipendente economicamente. Lui si lamentava sempre della moglie la quale gli ha dato due figli. La moglie soffriva di forti mal di testa ed io gli chiedevo quanto fosse responsabile lui? Lui suonava con grandi nomi e guadagnava bene, quando lavorava, ma la moglie era ricca di suo. Finite le scuole elementari più tre anni di asilo, per un totale di otto anni di frequentazione alternante, perché aveva tournè anche di tre mesi, ma io non facevo caso…….era sposato, e a me non interessava.Però serbavo di lui un bel ricordo, persona seria, onesto di buona famiglia educati e colti.
Dopo 15 anni senza più vedersi nè sentirsi, abitando anche nello stesso quartiere, succede un episodio che ci fa rincontrare. Aveva lasciato la moglie. Ne aveva sposato un’altra che purtroppo è venuta a mancare a causa di un tumore maligno. Ma quattro anni prima aveva perso il figlio di 23 anni, che io avevo conosciuto.
Ci siamo rivisti in un momento in cui lui stava in un baratro. Dopo avermi rivista ( ero sempre sola), impazzisce d’amore per me chiedendomi di sposarlo dopo circa un mese, ma eravamo due persone adulte e che in più si conoscevano.
Ha iniziato con piccoli particolari quasi stupidi, ma erano segnali che io non ho voluto vedere.
Premetto che ho alle spalle 15 anni di analisi. Lo giustificavo in tutto. Poi trasforma la mia vita come un ciclone. Ha lasciato la città in cui viveva per venire a vivere nella città che avevo scelto di vivere la mia vita, quindi avevo lasciato la città in cui ci eravamo conosciuti.Tutti i suoi parenti e amici si congratulano con lui perchè era “RINATO”. Lui diceva che era merito mio. Vedete quanto è bella?……???
A parte la proposta di matrimonio, non mi chiede più nulla. Trasloca da me, ci prova anche col lavoro, ma il suo lavoro più importante è nella capitale. Decide così di viaggiare ogni settimana, ma inizia a pesargli la fatica. Le energie non sono più le stesse di quando faceva tre mesi di tourneè. Aveva acquistato un attico stupendo, decidendo di ristrutturarlo completamente, anche se per me andava bene così. Nel frattempo durante i lavori stiamo nel mio appartamento che lui definiva “ Il nostro nido”, Abbiamo vissuto l’attico per sei mesi, poi decide che bisogna traslocare per la capitale, ma io la mia casa non la lascio, ed anche lui sembrava felice del nostro piccolo nido. LO seguo, ci vado anche io in quella città che avevo salutato perchè non riuscivo più a viverci. Ma per amore..Solo che non riesco a starci più di uno o due mesi al massimo. Non uscivo più di casa. Lui d’accordo con me affinché io viva nella mia casetta e lui viene a trovarmi molto spesso. Le vacanze estive rigorosamente quì da me , c’è il mare più bello del mondo. Poi arriva il Covid. Il primo lokdawn lo facciamo da me e lui era felicissimo, anzi sperava che non finisse. Poi inizia a lamentarsi che io in città con lui ci stavo poco.
Poi inizia a rinfacciare : Io ho fatto tutto per te! Traslocare, spostarmi con aerei ogni settimana e non ne posso più di fare questa vita.
No caro! L’hai fatto per te! A brutto muso gli ho fatto notare che io non gli ho mai chiesto niente! Ma tutte le decisioni le ha prese da solo senza consultarmi.
E così iniziano i guai.
Non condivide niente con me, neanche una telefonata. Arriva a casa e sta in silenzio, non ha mai niente da raccontarmi. Trascorre ore e ore nella stanza della musica da solo o con altri musicisti. La sua musica mi piace tanto. È bravissimo! Ma si crede Dio in terra.
Per colpa tua sono salito sul palco incazzato! Rispondo che io non avevo fatto niente, ma per lui la colpa era mia. A volte si arrabbiava con me, senza che io lo sapessi. È successo un capodanno a casa di amici. Io dovevo portare le lenticchie e chiesi a lui se poteva girarle per evitare che si attaccassero, così potevo fare una doccia e vestirmi.
Le lenticchie erano completamente attaccate, quando le ho servite mi sono accorta, e poiiiii?
Non mi ha rivolto la parola tutta sera, e al momento della mezzanotte ha preferito stare lontano da me. Sono rimasta malissimo. Gli ho chiesto perchè? La sua risposta? Tu mi telecomandi! Mi dai ordini! Mi tratti male. Non potete immaginare gli incubi a causa sua.
Soffro di insonnia, nel senso che in una notte, forse dormo un’ora con tanto di sedativi prescritti dal medico. È permaloso. Capisce l’opposto ci ciò che dico.
Ho scoperto a circa 7 anni di matrimonio che: NON MI AMA! NON SI FIDA DI ME! NON MI RISPETTA! Ha smesso di essere gentile (durato poco). Se gli parlo dei nostri problemi, mi ascolta, non dice una parola e se mi offendo………LUI SI OFFENDE PIÙ DI ME E NON MI RIVOLGE PIÙ LA PAROLA! Però io sono la donna più bella de mondo! La più intelligente! Ho una grande capacità di amare, come mai nessuna nella sua vita.
La ciliegina sulla torta. Ogni volta che sto male, di salute; Sparisce, non mi parla, non mi coccola e se piango e non mangio va bene così. 5 giorni è durata quando mio figlio avendo avuto un incidente in moto, a. A causa dello shock sono stata a letto senza mangiare, ma lui non mi ha rivolto maiiiiiiii una parola, una carezza. Oggi a causa di una caduta in casa mi sono fratturate tre costole. Inizialmente voleva prendere l’aereo per non lasciarmi sola, gli ho detto che tanto dovevo stare immobile un mese e che il frigo era pieno, di non preoccuparsi. Era il 20aprile. Da dieci giorni non mi rivolge la parola, non mi telefona eeeeeeeee……… siamo alle solite. Stai male? Stai sola! MA NEANCHE UN SUPPORTO PSICOLOGICO!
È crudele. Anaffettivo e vuole le attenzioni tutte per lui. Parlavamo di fare terapia di coppia, considerando che ha anche problemi sessuali. Vediamo. Non so se ce la farò
Mi scrive lettere d’amore da far invidia ad una principessa. Poi arriva a casa e tace, neanche una virgola di ciò che mi ha scritto,
. Io l’ho invitato a dirmi a voce guardandoci negli occhi ciò che di bello mi scrive. NIente!!!
Vedere un’emozione’sentirla io. Se poi piango, apriti cielo! L’indifferenza totale. Più mi fa piangere, più gode! Non so cosa farò, ma sto soffrendo troppo, pure con le costole fratturate. Vi ho aperto il mio cuore,
. Datemi un aiuto.costruttivo ve ne prego.
Purtroppo il mio analista Super è morto 4 anni fa. Non ho più un riferimento psicologico a cui rapportarmi e affidarmi.
Grazie .
Attendo una risposta, come sia sia. Ma aiutatemi.
Grazie ancora
Ho letto tutto il tuo racconto .bello veramente e una vita sana all’inizio. poi mi sa che hai trovato un narcisista pure te. la sofferenza è che si è talmente attaccati a quella persona proprio, per le parole che toccano il cuore e difficile che ci si distacca proprio perchè si è legati troppo a tal punto di sopportare anche i trattamenti del silenzio ed essere pure trattati male. La soluzione è come arrivare a sopportare il distacco anche se è difficile . solitamente detto da diversi specialisti , e qui credo ce ne sia una molto brava , è quello del NO-contact. io ho avuto la stessa situazione e credo molto peggio proprio perchè ho avuto una relazione con una donna alquanto acida e malvagia. ora detiene in mano due figlie che mi tiene ” sotto il suo potere ” …così lei crede. Certamente le leggi , almeno all’estero non è così come in italia fortunatamento sono all’estero…
Buongiorno,
Anche io appena ora sto acquisendo un po’di lucidità e, sto capendo che dal 2011 sono legata da un narcisista maligno , che mi ha fatto a pezzi , ho sofferto tanto, un succhia sangue… È un discorso lungo e doloroso ,raccontarlo. Io sono quella che mi sono sacrificata e lui invece ha fatto i suoi soldi solo per lui, che ne ha tanti, però è un tirchio che mi conta ogni briciola che mangio. Ora vede che io mi sono un po’distaccata da lui , addirittura mi vuole sposare . Ora sono veramente confusa di lasciarlo o sposarlo per vendetta . Per poi divorziare e toccare il suo tasto più dolente, i SOLDI
Ti consiglio vivamente di contro manipolarlo, ovvero non rispondere alle sue accuse, prenditi i tuoi spazi, non fargli sapere come procede la tua vita, vedrai che si sentirà escluso e abbandonato e poi troverà un’altra più sottomessa e un’altra ancora perché il narcisista ha bisogno di conquistare sempre nuove prede per sentirsi un vincente.
È passato molto tempo, spero che le cose si siano messe bene per te. Comunque leggendoti ho ritrovato il mio ex, in ogni gesto e parola con cui descrivi tuo marito. Ti dico la verità, ho sempre pensato che il mio ex fosse solo alessitimico, e non narcisista. Avevo comprato molti libri sull’argomento quando l’ho conosciuto. A farmi propendere per questa interpretazione era stato il fatto che riscontravo la prova di sentimenti in lui, reali, dei quali però non era consapevole. In poche parole: non era solo preso dalla forma, dall’apparenza di un se’ magnifico e finto, no lui provava qualcosa, solo che non era a contatto con i suoi sentimenti e, x non farmelo capire, fingeva (anche io so cosa sono le lettere d’amore bellissime accompagnate al mutismo inspiegabile e forse punitivo).
Le mie non vogliono essere parole di chiusura però, il mio ex mi ha dato tantissimo, sono contenta di averlo amato e se tornassi indietro rifarei tutto da capo.
Guarda dentro di te, solo lì trovi le risposte.
Un grande in bocca al lupo.
Lascialo, peggio di così non si può stare e poi sei già sola perciò lasciandolo non cambierebbe nulla solo che non impazziresti dietro alle sue insensatezze che ti lasciano sempre spiazzata e confusa. Soffrirai ma almeno soffri perché lo hai deciso tu. Ti auguro il meglio
Buonasera Lucina, credo che lei sia in piena dipendenza psicologica. Ci sono passata anch’io sarebbe consigliabile una psicoterapia mirata di tipo cognitivo comportamentale. L’ho fatta e ha dato buoni frutti in un’annetto mi sono rimessa in piedi 👍
la parte più difficile da accettare è quel filo che ti lega all’altra persona, INDIPENDENTEMENTE da cosa quella combina. E ne combina di ogni. Forse 28 anni sono un po’ tanti, per soffrirci dentro: non credi ? Esisterà sulla terra qualcuno che sa darti affetto senza pretendere asservimento, no ?
Buongiorno, credo di avere avuto una relazione con un narcisista patologico. Mi sto documentando solo ora che si è allontanato definitivamente perché molto preso da una nuova persona.la nostra storia è durata circa dieci anni tra silenzi, sparizioni, nuovi inizi. Emotivamente destabilizzante. Ora che so di questa sua nuova vita sono piena di rabbia nonostante lo abbia lasciato io tempo fa, è come se tutto il risentimento accumulato negli anni stesse uscendo ora e mi trovo completamente spiazzata. È diventato un chiodo fisso e continuo a sperare che si rifaccia vivo per rifiutarlo ed avere la mia “vendetta” ma non succede ed in fondo non sono fatta in questo modo. È un discorso naturalmente molto più complesso ma mi piacerebbe avere persone con cui confrontarmi ed avere consigli su come togliermelo dalla testa. Vorrei riuscire ad avere una relazione sana prima o poi e mi fa impazzire l idea che una persona del genere possa essere riuscito in poco tempo ad iniziare un nuovo percorso mentre io non ho nulla.
Ho scoperto, alla veneranda età di 40 anni, di essere stata concepita e allevata da un padre narcisista patologico e da una madre dipendente affettiva. Dopo due anni di terapia e tantissima sofferenza e rabbia, mi sento meglio.
Grazie dottoressa per il suo articolo. Sono separata dal alcuni mesi e solo in terapia ho scoperto che il mio ex presenta i tratti di un narcisista. Tutte o quasi le dinamiche disfunzionali di coppia che ho vissuto, vengono descritte in suo questo articolo. L’obbiettivo della terapia è capire cosa in me abbia innescato la connivenza con atteggiamenti tanto svalutanti, colpevolizzanti, umorali e anaffettivi. Ai quali mi sono ribellata un giorno di quest’estate, in vacanza, quando il mio cervello ha fatto uno scatto e ho sentito che non potevo rimettere piede in casa, pena la mia salute mentale. E, in effetti, dalla vacanza sono direttamente andata a vivere in un altro appartamento, preso in affitto di gran corsa. Il sollievo è stato sconfinato, la sensazione di rinascita, di amore per me stessa, di positività non mi hanno fatto versare una lacrima per 14 anni di storia né provare un filo di nostalgia. Tuttavia, sono ferita, e soprattutto spaventata.Nonostante siamo in un precario equilibrio collaborativo volto al bene del bambino, sono spaventata dalle sue possibili reazioni, dall’impatto su nostro figlio del suo modo di essere, dalla mia capacità di stabilire relazioni sane in futuro.
Emmy, stai meglio ? Sei tornata a vivere ? La tua storia mi ricorda la mia . Sono praticamente fuggita da una storia abusante da un momento all’altro . Ho una bambina di 14 mesi. Dopo un lungo viaggio in macchina , il mio cervello ha fatto ” Clik ” e ha detto BASTA . Di punto in bianco ho piantato tutto 3 mesi fa. Rivedo nelle tue parole le mie stesse paure . Ora mi sembra tutto buio . Attenzione , andrei via lo stesso tornassi indietro , non sono pentita . Ma ho paura di non riuscire a superare il dolore , il trauma e che ne abbia ripercussione la mia bambina . Si può tornare a vivere ?
Buonasera a tutti, leggo da mesi forum a riguardo. Sono sposata da 6 anni e con mio marito ci conosciamo da 12, solo 3 anni fa ho cominciato a notare ciclicamente dei comportamenti da parte sua instabili, mi sentivo sempre inadeguata, mi facevo in quattro per far andare la nostra storia al meglio, tra lavoro casa e nostro figlio. Ho cambiato 3 lavori per avere più tempo per la famiglia, nessuno per lui andava bene. Nonostante ho sempre guadagnato più di lui e ho migliorato la mia situazione, lavorando meno ore, per stare più in famiglia, venivo sempre colpevolizzata. Anaffettivo, critico, faceva la vittima, accusava con sarcasmo, puniva con settimane di silenzi, distorceva le realtà, mentre io ingenua cercavo il dialogo, il confronto, una soluzione. Una volta comprata casa, anche con i miei soldi e avuto un figlio, ho scoperto davanti a me un altra persona. Mi sono informata e sto con un narcisista covert doc, con l aria da bravo ragazzo semplice e sempre disponibile per tutti, tranne che per me. Ovviamente ho passato il primo anno tra incredulità e dolore per un matrimonio che è
stata un illusione. Ma sono due anni che lavoro su me stessa e ora mi proteggo molto da lui, no contact a casa, poche parole oggettive, alle sue provocazioni non rispondo e anche emotivamente sono più forte. Voglio separarmi e lui lo sa, ma non ci crede molto che possa farlo. Sto prendendo tempo perché gli leggo rabbia e rancore e vorrei una separazione più serena possibile per tutelare mio figlio. Vorrei scartasse lui, ma so che non farà nulla. Ora viviamo da separati in casa da qualche mese, lui non parla, neanche io, non mi faccio toccare (il suo love bombing è sempre stato riprendermi con il sesso, vista l intesa che abbiamo sempre avuto), continuo con la mia vita tra lavoro e amici. Solo quando stiamo con il bimbo siamo insieme, ma lui non saluta né risponde, pensa che ha ancora potere con questi giochetti infantili, quando invece io con il tempo sto prendendo forza. Ora vorrei sapere se qualcuno ha vissuto come me stando in casa in assoluto no contacr reciproco con figli minori e marito/moglie narcisista e cosa mi consigliate per affrontare la separazione. Il mio narcisista non prova assolutamente a riprendere una relazione, io non lo vorrei ovviamente. Resta apatico, nel silenzio, in una situazione di comodo economica e organizzativa. Per questo credo che facendo il passo, mi farà la guerra. Prima di avviare il tutto sto raccogliendo consigli su come tutelarmi, come proteggere mio figlio, come rendere tutto meno pesante, nonostante lui. Grazie per l ascolto e coraggio a tutti!! So che ne usciremo, ognuno con i suoi tempi. Buona serata. Manuela
Ciao Manuela ho letto la tua storia e ne sono rimasta colpita ha tantissime analogie tranne per il fatto che non ci sono figli nostri di mezzo.Mi trovo ha vivere nella tua stessa situazione in casa da un mese a questa parte siamo insieme da 9 anni e ci siamo sposati neanche 2 anni fa.Prima non riuscivo ha dare un nome a quello che mi stava succedendo e alle dinamiche che ciclicamente ho vissuto in questi anni.Adesso so che ho sposato un narcisista covert e per me è stata una doccia fredda scoprirlo e più leggo più mi documento più acquisto consapevolezza. Prima avevo tanta rabbia adesso so con cosa o a che fare e mi sto tutelando mantenendo il distacco e il no contact. Sarà un percorso lungo ma per rafforzare me stessa ho perso mio padre qualche mese fa e dopo poco tutto questa illusione e il matrimonio sembrano surreali e più vado avanti più metto insieme i pezzi.Ma soprattutto sono consapevole che delle colpe ce l ho avute anche io per la mia dipendenza emotiva che mi ha portato a non essere lucida e ha non vedere e ricadere sempre nel solito vortice che lui mi riproponeva litigate zero confronti silenzi scatti fa parte sua nessuna empatia discorsi senza un senso un muro di gomma.Riapacifucazione come le hai descritte tu.Andava bene per un po poi si ritornava adesso che sto cambiando io e non lo permetto lui e sempre più distante e silenzioso. Ma io per essere più forte devo tenermi distante.
Ciao, non so come stai adesso, ma io ti posso dire solo la mia esperienza …sposata da 25 anni mi consideravo fortunata, nel giro di una settimana mi ha lasciato 1 anno fa, ed ha iniziata a dire che l’avevo cacciato di casa quando erano settimane che diceva di voler lasciare casa…siamo per vie legali perchè ho scoperto che mi tradiva e all’inizio diceva che ero stata una buona madre e moglie adesso per vie legali sono diventata un mostro…credimi se ti dico che è la cosa che mi fa star più male è il comportamento con il figlio completamente cancellato perchè non la pensava come lui.
spero tutto il meglio per voi, per noi e per tutte quelle persone che si trovano in questa situazione.
Salve a tutti,
Ho letto tanti commenti prima di decidere di condividere con voi la mia storia.
Mi chiamo Mel, ho conosciuto un narcisista scoperto tale solo quando sono stata lasciata. Avevo 20 anni quando l’ho conosciuto, siamo stati insieme 8 anni durante i quali ci siamo sposati e abbiamo avuto un figlio, cercato, desiderato. A un anno e mezzo dalla nascita del bambino scopro che ha una relazione.
Giura che non è così, racconta in giro a tutti che mi molla perché non è fatto per la famiglia, che non sostiene più i ritmi imposti da me, che io per prima ho cercato di metterlo contro i suoi familiari, che ero praticamente pazza da quando il bimbo è nato. Io ho “semplicemente” affrontato un post partum difficile, con una depressione non riconoscibile perché continuavo a lavorare (per la sua azienda), crescere mio figlio, badare alla casa, il tutto nel pieno della sua assenza o di una presenza che dovevo plaudere ogni volta, perché sua maestà pretendeva gli si riconoscesse sempre il lavoro svolto. Al contrario io invece ero solo una che non sapeva chiedere aiuto.
Ad ogni modo lui mi lascia, per un’altra, nessuno ci crede. Un mese dopo essere andato via di casa lui già viene sotto casa mia (dove vivono anche i suoi) con l’altra in auto ad accompagnare mio figlio. Presenta mio figlio quindi a lei senza chiedermi il permesso, dopo che gli avevo detto di mettermi al corrente della cosa. Ma niente…
Ad oggi, un anno e mezzo dopo dalla sua andata via di casa, lei è incinta di 6 mesi, a breve si sposeranno e mio figlio sta crescendo in una realtà che spero di non dovergli spiegare…
Come si può accantonare tutto così? E come possono le persone intorno avallare ogni scelta così assurda?
Buonasera. Volevo raccontarvi la situazione in cui sono stata tirata in ballo mio malgrado. Amica da circa 30 anni, si fidanza con un amico comune circa 22 anni fa. Dopo tutta una serie di traversie si sposano e hanno due figli maschi. Lei depressa e dal carattere chiuso. Lui chiacchierone e molto piacevole. Qualche mese fa, lei mi scrive un lungo messaggio in cui mi dice che sta vivendo l’inferno con lui. Narcisista, la accusa continuamente di essere una perdigiorno buona a niente, le dice che deve andare via di casa e una volta ha provato anche a picchiarla (senza riuscirci). Io sono rimasta perplessa,perché non ho mai notato niente. Cosa consigliarle? Non ho nulla in mano di veramente concreto per accusare lui e temo che se anche io intervenissi, potrei peggiorare le cose. Non posso scrivere niente di compromettente perché lui potrebbe intercettare il messaggio è poi chissà cosa accadrebbe. Cosa fare per aiutarla?