5 strategie di manipolazione con cui i narcisisti patologici manipolano e terrorizzano il partner
I narcisisti maligni si avvalgono della strategia del caos per mantenere i loro interlocutori o partner in uno stato di passiva sudditanza e per confonderli celando le loro vere intenzioni.
In particolare, un/una narcisista tende a focalizzarsi sui tuoi errori (potenziali e non) e a farti sentire in colpa anche di fronte a suoi palesi comportamenti errati (spostamento dell’attenzione).
Ecco quindi un articolo in cui si illustrano 5 strategie di manipolazione con cui i narcisisti patologici manipolano e terrorizzano il partner.
Se una persona si comporta male con noi, la prima reazione che abbiamo è quella di farglielo notare oppure di mettere dei confini, ma è proprio in quel momento che il/la NP distorce la realtà e cerca di convincerti che i confini sono limiti alla sua espressività o libertà di azione facendoti sentire in colpa per aver solo pensato di difendere i tuoi confini.
Di seguito cinque comportamenti provocatori e passivo-aggressivi che un/una NP mette in atto con l’intenzione di manipolarti attraverso la strategia del caos.
Gancio/trigger per istigare una reazione emotiva: narcisisti e psicopatici sono soliti/e utilizzare dei ganci, delle scuse, dei pretesti per “litigare”. Questi ganci sono argomenti non-sense, incoerenze, allusioni, battute sarcastiche prive di reale contestualizzazione. Se un/una NP non può padroneggiare la conversazione, cercherà di portarti fuori strada o dove vuole lui/lei. L’intento della provocazione e della manipolazione del non-sense è il conflitto, il litigio, ma soprattutto quello di farvi perdere le staffe, per questo cercheranno di toccare i vostri punti deboli e di farvi “scattare”. Ciò permette loro di sfogarsi, di ottenere la vostra attenzione e di approvvigionarsi come vampiri dalle vene del vostro collo mentre cercate di urlagli contro che si sbagliano, che il discorso è folle, che ciò che dicono non corrisponde a verità. E se non reagite con la rabbia, ma puntualizzate, gli date attenzione per loro è lo stesso. Sono sereni poiché HANNO POTERE SU DI VOI. Il potere di farvi uscire di testa. Il paradosso è che il focus non sarà puntato sul loro comportamento, ma sulla vostra assurda reazione. Siete pazzi! (Mamma mia come vi scaldate per un banale commento!). Purtroppo il vero intento del/della NP è attrarre la tua attenzione e manifestare la sua superiorità psicologica, ma soprattutto sfiancarti, cosicché tu possa essere più controllabile e mantenerti mansueto/a accondiscendendo a tutte le sue volontà o capricci. L’unica via per salvarti è utilizzare la tecnica dello STOP IMMEDIATO e ritirarti dalla conversazione non appena ti rendi conto che più che un confronto sembra un campo minato, anche se per farlo dovrai inventare una scusa o mostrarti “finto tonto”.
Sabotaggio di festività, vacanze e di qualsiasi occasione di gioia o condivisione dove non sono loro ad essere protagonisti e si entra in contatto intimo: avete notato che i/le NP hanno dei crolli e/o degli abbassamenti del tono dell’umore proprio in prossimità delle festività (natale, pasqua. Compleanni) o quando avete avuto una promozione a lavoro ed è il vostro momento di festeggiare? Purtroppo non riescono a tollerare la gioia, soprattutto se non sono loro ad essere al centro dell’attenzione e in particolare – non tollerano l’intimità, l’aumento del contatto giornaliero (ad esempio durante una vacanza estiva o le festività natalizie). Per questo cercano di sabotare queste occasioni di incontro al fine di litigare prima che avvengano ed esserne esclusi o semplicemente rovinare questo evento affinché si parli di lui/lei del suo comportamento e non certo di voi, della vostra promozione o del vostro momento di gloria. Purtroppo l’unico modo per salvarsi da questo tipo di trattamento è non condividere le festività o i compleanni coi NP o – se non potete – partire prevenuti/e attuando delle strategie di contro-manipolazione. (vedi articolo tecniche di contro-manipolazione).
Istigazione alla competizione: i/le NP utilizzano la triangolazione per farvi ingelosire, per sollecitare le vostre insicurezze e tenervi sempre “sulle spine”, in questo modo non maturerete mai una sicurezza e una stabilità nel rapporto e sarete ridotti a degli schiavi, drogati della loro attenzione e alla ricerca di continue conferme. Nel frattempo loro si godono lo spettacolo di due persone che competono per lui/lei. In generale i/le NP sono attratti da persone di successo contese da molti/molte pretendenti, che e loro immaginano di surclassare sfoggiando poi il loro trofeo con tutti i loro amici/le loro amiche.
Deprivazione del sonno: la deprivazione del sonno è una tecnica di tortura militare utilizzata per manipolare una vittima e costringerla a confessare o a piegarsi alla volontà del suo aggressore; i/le NP deprivano le loro vittime del sonno in vari modi: litigando prima di andare a letto, costringendovi ad affrontare interminabili discorsi la sera prima di andare lavoro, senza alcun rispetto per i vostri impegni e con il volontario intento di torturarvi, perché solo in quel caso sentono di esistere o meglio che contano per voi, ma non aspettatevi nulla in cambio, dato che LORO vi stanno gratificando con la loro regale presenza, ci mancherebbe anche che non siate in grado di ascoltare 4 ore continuative di sfoghi e cavillosi o ossessivi dettagli del loro appuntamento dal dentista. La privazione del sonno mina il sistema immunitario ed è un attacco diretto al corpo, alle sue difese e quindi alla capacità di reagire e di gioie della vita. Se vi lamentate che siete stanchi/stanche, vi incolperanno di essere vecchi/vecchie o noiosi/noiose o semplicemente noncuranti del loro malessere.
Stonewalling e trattamento del silenzio: lo stonewalling è una tecnica subdola che i NP patologici usano per esimersi dalle loro responsabilità emotive verso il partner e farlo sentire una nullità; si tratta di una strategia manipolatoria ostativa ed invalidante che mira a far sentire l’interlocutore insignificante e indegno di attenzione. Se ad esempio volete portare l’attenzione del partner su un argomento importante, lui/lei proseguirà a fare quello che stava facendo, non degnandovi di uno sguardo oppure sminuirà l’argomento, la vostra reazione ad esso o semplicemente dribblerà la questione riportando il focus su sé stesso /sé stessa. Questo comportamento è il segno di un palese rifiuto di affrontare questioni delicate e importanti e/o di darti supporto emotivo. È un atto maligno ed invalidante che tende alla lunga ad annullarti emotivamente. Questo comportamento se ripetitivo, può essere considerato una grave forma di abuso psicologico, perché è messa in atto con l’intento (doloso o colposo) di far sentire qualcuno INVISIBILE. Se lo stonewalling non funziona, cioè vi ostinate ad avere una vostra vitalità al di fuori di lui/lei o a mantenere un livello minimo di autostima, allora partirà certamente il silenzio punitivo. Il silenzio è una forma di negazione completa della vostra esistenza anche in vostra presenza. Il silenzio punitivo e lo Stonewalling trascinano la vittima in una spirale di dubbi cronici sul proprio valore e in uno stato di ansia perenne, che determina alla lunga un corto circuito cerebrale simile ad uno shock fisico attivando nel cervello, le stesse aree connesse al dolore fisico.
Se ti riconosci in questi 5 segnali, se sei in una relazione con una persona che ti fa questo (madre, padre, partner, amico/a) beh allora scappa se puoi o almeno fai un lavoro su te stesso/a per attuare delle tecniche di contro-manipolazione e mettere dei confini nella relazione.
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Buonasera, volevo chiedere se nei litigi che creano possono provare anche a distorcere eventi/situazioni per accusarti ed aggredirti. Ho un parente che credo sia affetto da questa patologia ed ogni volta che mi accusa di qualcosa la sua versione dei fatti è sempre diversa dalla mia, nella sua ne esco sempre come la parte in torto ed episodi che per me sono innocenti vengono trasformati in capi d’accusa (es un tentativo di chiarimento pacifico e amichevole diventa nella sua versione dei fatti un’aggressione di due ore). Con il tempo mi inizio a credere di essere io ad avere una visione degli eventi totalmente sballata.
Si, legga GASLIGHTING, ma nel suo caso sarebbe opportuno comprendere se trattasi solo di un atteggiamento, per quanto ingiusto e scorretto nella comunicazione più che di una patologia che mette quindi a rischio il benessere della relazione.
La differenza di Gestalt o percezione è una probabilità.
Servirebbe una consulenza mirata.
Grazie dottoressa
Ah, io da ignorante pensavo che il gaslighting si riducesse alla loro capacità di negare le loro colpe anche di fronte all’evidenza. Valuterò la possibilità di una consulenza, ma temo che per farla sia necessaria la presenza di entrambi, vero?
Assolutamente no anzi!
Io sto vivendo questa situazione da 4 anni oramai con il mio compagno, gli ho anche proposto di lasciarci , ma ovviamente non lo fa rimane in casa muto, senza rivolgermi la parola per ore. Non so piu cosa fare sono a un punto di nonn ritorno
Io subisco questi subdoli trattamenti da mio marito da anni… sono invalida e dipendo in tutto da lui, situazione assai complessa da descrivere qui… ma io mi sto ammalando sempre di più, ora con coliche di probabile origine psicosomatica per cui non riesco più a mangiare da un anno… tutti questi comportamenti, che secondo me appartengono alla categoria covert ma ci trovo anche caratteristiche di alessitimia e borderline, non sono costanti ma ricorrenti, alternati ad un comportamento impeccabile in cui lui di fronte a tutto il mondo è il santo uomo che si occupa di me e mi da tutto. Non posso negarlo, questo è evidente, a livello materiale. Ma a livello psicologico nel frattempo io temo che mi stia uccidendo… ovviamente non vengo creduta poiché la sua immagine esterna è impeccabile, e io sono quella che non è riconoscente e che non ha nulla da lamentarsi…. Volevo fare solo un’osservazione su questo punto: “L’unica via per salvarti è utilizzare la tecnica dello STOP IMMEDIATO e ritirarti dalla conversazione non appena ti rendi conto che più che un confronto sembra un campo minato, anche se per farlo dovrai inventare una scusa o mostrarti “finto tonto”. …. il fatto è che la mia sofferenza interiore e le mie coliche non cambiano, sia che ribatta alle manipolazioni, sia che faccia la “finta tonta”….. quindi perché reprimermi ulteriormente e subire in silenzio?
, Mi piacerebbe avere una consulenza ma poiché non posseggo autonomia nemmeno di pagamento, cosa che controlla anche lui in esclusiva, non potrei pagarla…. grazie mille degli ‘articoli.