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Narcisismo PARASSITARIO E TRUFFA affettiva

Una particolare forma di abuso psicologico legata alla patologia narcisistica e alla psicopatia è sicuramente la “truffa affettiva”, ovvero la “ricerca premeditata e la predazione di un potenziale partner, che possegga le caratteristiche psicologiche, sociali ed economiche desiderate dal narcisista e la successiva seduzione e simulazione di un innamoramento finalizzato a manipolare la vittima per approfittare di lei/lui a scopi economici.” (Dottoressa Silvia Michelini, 2021)

truffa affettiva
Che differenza c’è tra un Narcisista Perverso (manipolatore) e uno Psicopatico?
La differenza è spesso sottile, perché definita solo dai livelli di gravità associati ai costrutti di “odio”, “invidia”, “empatia” e senso morale”.
Nei primi, empatia e senso morale sono quasi assenti; l’empatia del NP è una mera forma di sensibilità intellettiva (acume) simulata sul piano affettivo al fine di entrare in contatto con l’altro, che di base viene “visto” solo il tempo necessario ad essere conquistato. Il senso morale invece, si riduce principalmente a una serie di rigidi tratti di giudizio e moralismo, legati ai sensi di colpa e alla proiezione di questi ultimi sugli altri, con relativa convinzione che “gli altri siano cattivi e ce l’abbiano con noi” e utilizzato come maschera del bon samaritano con l’obiettivo di intrappolare partner che posseggono quei valori morali e psicologici a cui sostanzialmente i narcisisti ambiscono: la capacità di provare soddisfazione nel fare qualcosa per gli altri, godere dei successi e delle gioie di chi amiamo, mettere da parte se stessi per gli altri, provare empatia essere generosi, collaborativi e capaci di accudire o sostenere gli altri.
Con il termine “psicopatico” quindi, si definisce un individuo che non prova empatia, vergogna e senso di colpa, non ha freni morali, per questo, le sue azioni sono motivate dall’interesse personale a discapito degli altri.


Un dato essenziale per differenziare un narcisista patologico, perverso e/o uno psicopatico dagli altri tipi di disturbi di personalità è sicuramente l’atteggiamento avaro, parassitario e la totale assenza di assunzione di responsabilità riguardo gli eventi esterni e le interazioni alle quali prendono parte (totale deresponsabilizzazione).
I narcisisti e gli psicopatici sono distaccati dagli altri, sono “dissociati”, privi di “insight” e per questo, non riescono ad entrare in contatto emotivo con gli altri, nel contempo non provando senso di colpa difficilmente riescono a mentalizzare le conseguenze delle loro azioni rendendosi pericolosi per sé stessi e per gli altri.
Il senso morale e la capacità di provare vergogna sono funzioni del “super-io”, (Freud, 1933) l’istanza psichica che rappresenta il “genitore interiorizzato” e che ci permette di distinguere il bene dal male.
I narcisisti hanno una personalità rigida, si isolano e si distaccano dal mondo delle relazioni, per dedicarsi totalmente a se stessi.
L’energia è totalmente ripiegata sul Sé.
… tutti i narcisisti che ho incontrato “si sentono” speciali…….“si sentono” tra virgolette perché il sentirsi speciali non è una sensazione corporea ma una costruzione mentale. Si tratta di una convinzione, di un pensiero, piuttosto che di un sentimento. … L’immagine si colora di eccezionalità, diventa fuori del “comune”. Ma i valori associati all’immagine sono illusori; la sua superiorità e la sua forza non sono reali. I valori veri si trovano nell’interiorità dell’essere, nell’umanità della persona e non nella sua immagine. “Narcisismo, l’identità rinnegata” (1985) Alexander Lowen.
Dato che i narcisisti si sentono, anzi PENSANO di essere superiori agli altri, di sapere tutto, di poter gestire tutto, ma soprattutto di meritare un riscatto da parte del mondo esterno ingiusto, si arrogano il diritto di “controllare”, l’altro, di manipolarlo e di approfittarne per un puro fine egoistico. Sono molto avari e invidiosi. Tutto ciò che hanno gli altri non l’hanno meritato e lo stanno togliendo a loro. È per questo motivo che gli psicopatici narcisisti si macchiano spesso di reati legati alla truffa e al raggiro soprattutto ai danni di persone sole, mediamente benestanti, senza figli o con figli grandi, ingenue, sprovvedute e desiderose di attenzioni ed amore.

Nell’esercizio della mia attività clinica ho conosciuto molte persone vittime di raggiro da parte di narcisisti parassitari, sia uomini che donne. L’uomo parassitario si manifesta come un uomo medio, povero sfortunato, il classico incompreso, introverso che non ha avuto fortuna e che ha bisogno di sostegno emotivo ed affettivo oppure come un uomo di successo, pieno di idee incomprese, che purtroppo ha subito un crack finanziario, ha bisogno del vostro sostegno per un progetto e spesso attribuisce tutte le colpe delle sue disgrazie a un presunto ex socio, ex- moglie attraverso le quali vi triangolano, facendovi sentire speciali, le uniche che li comprendono ripagandovi con un grande slancio e passionalità.

Le donne si presentano come tenere e servizievoli geishe, abili seduttrici ingenue e dipendenti dagli uomini, fragili, maltrattate da presunti mariti o ex amanti, che in realtà tramano alle loro spalle per poter accedere ai vostri beni.

Per concludere semplifichiamo dicendo che la psicopatia è un livello grave di narcisismo quindi tutti gli psicopatici sono narcisisti, ma non tutti i narcisisti sono psicopatici.


Per chi volesse approfondire il costrutto della gravità del narcisismo su un continuum dal narcisismo infantile alla psicopatia rispetto al grado di ODIO E AGGRESSIVITA, consiglio la lettura di Kernberg “NARCISISMO, ODIO E AGGRESSIVITA’” .

Dott.ssa Silvia Michelini