Dott.ssa Silvia Michelini     info@vittimedinarcisismo.com

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Ecco 6 comportamenti che i NP assumono per rinforzare la dissonanza cognitiva e “bloccare” il partner in fase di distacco.
Quando i narcisisti “fiutano” l’abbandono o capiscono che in qualche modo li avete “smascherati”, perché avete comunicato loro che siete stanchi, che vorreste chiudere e ormai sapete quali sono le loro reali paure, intenzioni e maschere, possono mettere in atto tutta una serie di atteggiamenti e comportamenti destabilizzanti, che sono tesi il più delle volte a bloccare in un fermo immagine le vostre intenzioni, prendere tempo e sperare che nel frattempo la confusione, la paura e la stanchezza vi faranno cedere.

fiutare abbandono

I narcisisti sono illusionisti dei sentimenti e voi anche. Solo che voi volete costruire un’illusione romantica, loro usano quest’ultima per indossare una maschera e sfruttare l’energia attraverso una dominanza spietata, che sia aperta (overt) o velata/subdola (covert).

  1. Improvviso interessamento al narcisismo e alle tematiche che per anni avete sollevato: fate attenzione perché “la fase dello studio del narcisismo – “che può apparire come una presa di coscienza o un reale interessamento alle dinamiche di co-dipendenza – è in realtà un modo per conoscere gli schemi di pensiero che vi dominano o potrebbero variare la loro posizione di potere e in tal senso, questo interesse è mimato ed è solo un modo per acquisire maggiori strumenti di manipolazione difensiva da utilizzare in seguito, sia per proteggersi da eventuali accuse o per proiettare queste ultime su di voi utilizzando le stesse conoscenze e strumenti che avete fornito loro pensando che li chiedessero per migliorare se stessi o la relazione.
  2. Distacco momentaneo da qualsiasi altra fonte o distrazione
    In questa fase i narcisisti patologici vi illudono di avere chiuso con qualsiasi faccenda li vedesse impelagati in loschi affari (tradimenti, gioco d’azzardo, droga, porno… etc.).
    Questa fase dura il tempo di vedervi nuovamente tranquilli, successivamente riprenderanno o almeno proveranno a riprendere possesso della loro “libertà” …. La parola libertà è messa volutamente tra virgolette, dato che queste fughe operate per punire le ipotetiche figure tiranniche o svalutanti che li mortificano sono illusorie. La vera gabbia è quella che costruiscono loro stessi intorno a loro depauperando e ammalando le relazioni significative e il loro stesso contesto di vita.
  3. Terapia e nuova vita
    In questa fase i narcisisti possono interessarsi a percorsi di terapia e di ricerca di una stabilità anche attraverso alla ricerca della spiritualità. Questa mossa è tuttavia solo una strategia alla base della quale non vi è una reale motivazione. L’obiettivo è “allungare i tempi” dissolvere quell’energia rabbiosa sulla base della quale avevate preso forza per distaccavi. La dissonanza cognitiva a questo punto è fortissima e voi quasi certamente siete “frizzati” in uno stato di incredulità. Ad esempio siete stati traditi, ma al centro dell’attenzione ci sono improvvisamente i traumi del vostro partner e la sua identità rinnovata non anni e anni di bigamia. La vostra rabbia diventa “il motivo per cui non si va avanti e la coppia non guarisce” … e forse anche il motivo per cui questo tradimento ve lo meritavate. È colpa vostra…
  4. Ulisse e le Sirene
    In questa fase i narcisisti sono come le sirene per Ulisse, attraverso un serratissimo love-bombing asseriscono di non poter vivere senza di voi ma nel contempo proseguono a criticarvi e ad incolparvi per ogni loro sciagura. Questo atteggiamento ambivalente, seduttivo e respingente allo stesso tempo è sempre teso ad aumentare i livelli di dissonanza cognitiva e senso di colpa. Quando sarete nuovamente catturati dal loro fascino, la maschera cadrà e troverete la realtà ad aspettarvi, ma a quel punto, se il lavoro di manipolazione è ben operato (coscientemente o meno poco importa se il risultato è inebetirvi) la attribuirete a voi stessi come colpa.
  5. Triangolazioni e Vittimismo con Parenti e Terapeuti
    In terapia (come anche nelle conversazioni con parenti ed amici), il dialogo diventa un percorso ad ostacoli, un processo alle intenzioni e ai minimi dettagli; qualsiasi cosa viene detta diviene motivo di sdegno, offesa per il/la narcisista, che farà in modo di centrare l’attenzione su di sé descrivendosi come una vittima. In terapia i narcisisti cercano di mettere zizzania tra i terapisti (se le terapie sono familiari) di sedurli (attrarre la ragione da parte loro con complimenti, regalie etc.) o semplicemente cercano di descrivere il/la partner co-dipendente come il “vero mostro invisibile” che non state vedendo. Se non ottengono consenso consultano altri terapisti, finché non trovano quello che gli dà ragione.
  6. Notti insonni
    I discorsi di chiarimento e i dialoghi avvengono spesso di sera tardi quando siete molto stanchi, questo perché la lucidità mentale richiede sonno e un distacco da un narcisista richiede parecchia energia oltre al sostegno di familiari, parenti e terapeuti specializzati. Senza sonno inizierete a perdere il focus e con esso il dolce veleno del narcisista fa ancora più effetto. Si parla di “dolce veleno” perché anche il sesso (sex/love-bombing) sarà utilizzato per confondervi, sedurvi e alzare l’asticella della richiesta di attenzioni ed energia, proprio quella che serviva a voi per la fuga. In questa fase vi convincerete che alla fine anche voi avete qualcosa che “non va”, qualcosa in comune con loro e che quindi il vostro destino è accanto al vostro partner (sebbene la relazione sia disfunzionale e insoddisfacente). Come in una normale dipendenza avete ormai solo i “side effects” della sostanza ma senza avete paura di non farcela, perché tra le mille volte che la avete assunta forse un 5 percento delle volte (se non 2 ormai) vi ha dato la stessa sensazione della prima volta che l’avete provata. Lo spacciatore che per mesi vi ha fatto passare una sostanza di serie C con quella di serie A che vi ha dato all’inizio, oggi è disposto (seppur per breve tempo) a ridarvi la qualità inziale. Ma per poco, sia mai vi abituiate o voi viziati e pretenziosi sudditi!

Dottoressa Silvia Michelini