Le conseguenze a lungo termine dell’abuso narcisistico della madre narcisista sulla figlia femmina.
- La madre è il primo esempio di cosa sia l’amore per un figlio e il suo primo sguardo sul mondo.
- La madre è il corpo che dà la vita e la contiene, colei che nutre, accoglie e si prende cura di te.
- La madre è il primo esempio di relazione di cui facciamo esperienza, il “contenitore” di tutte le emozioni e le esigenze di un figlio.
I suoi occhi e il suo volto rappresentano il nostro primo “specchio”, uno sguardo verso sé stessi e verso l’altro, il filtro attraverso il quale osserviamo il mondo e ci identifichiamo costruendo la nostra identità femminile.
Il bambino ricerca istintivamente il contatto e la cura della madre ai fini della sua sopravvivenza fisica ed emotiva.
Ci si attende (per retaggio culturale e sulla base di teorie antropologiche di stampo bio-evoluzionista), che una madre nasca tale e che sia quindi intimamente connessa col suo istinto materno; per questo si tende a rifiutare e a stigmatizzare l’idea dell’esistenza di una madre “cattiva”, “snaturata”, aggressiva, violenta, competitiva, anaffettiva, infantile e conflittuale.
Che succede quindi se la madre non riesce ad entrare in empatia con i figli e in particolare con la figlia femmina?
La madre cosi come qualsiasi donna e individuo può soffrire di patologie mentali o disturbi della personalità; per questo anche tra le mamme e le donne troviamo parecchie narcisiste patologiche mascherate da vittime.
La madre narcisista è innanzitutto una donna egoista, capricciosa, egocentrica, volitiva e testarda; ella vede nella figlia la mera estensione di sé stessa.
In lei può solo specchiarsi e per questo non può riconoscerne delle caratteristiche identitarie a sé stanti a meno che non combacino esattamente con la visione idealizzata che lei ha di sé stessa.
Molto spesso anche l’età è un problema, poiché la madre narcisista soffre moltissimo quando la figlia “sboccia” mentre lei invecchia. Accetta malvolentieri di non essere più “l’unica femmina Alpha in auge” e di doversi “fare da parte” per lasciare spazio (sia emotivo che fisico) alla figlia.
La madre narcisista deve essere protagonista, sia che cerchi questo palcoscenico in modo palese come nel caso della madre overt, controllante, invadente, istrionica e isterica maniacale, sia che si presenti come la chioccia vittima, sottomessa e depressa che si aspetta sempre qualcosa in cambio come la versione covert, istrionica isterica passivo aggressiva.
Quali ferite e traumi implica l’esposizione prolungata ad una relazione madre-figlia disfunzionale?
- FERITA DI NON ESISTENZA: TU DEVI ESSERE ME, QUELLO CHE IO SAREI VOLUTA ESSERE O QUELLA CHE IO SONO STATA, PER TE ESISTO SOLO IO, TUO UNICO DIO E REGINA INCONTRASTATA.
La madre narcisista vede la figlia come un suo prodotto, un ammasso di creta da plasmare a sua immagine e somiglianza e per questo cerca di trasformarla nella piccola copia di sé stessa ignorando le sue reali esigenze affettive e impedendole di sviluppare una personalità adulta e autonoma.
La relazione (quel poco che vi dà e vi rinfaccia) è possibile solo all’interno di un copione implicito che ovviamente ha scritto lei, una sorta di recita nella quale lei è la protagonista assoluta e per questo “bisogna farla contenta o si arrabbia”; se si prova a contraddirla (a fatti o a parole), se non la si gratifica, non le si ubbidisce in modo incondizionato, scattano i musi, i silenzi, le sparizioni, gli attacchi passivo-aggressivi, le battute al vetriolo, la punizione o la vendetta che si consuma con la violenza verbale o la negazione delle cure o del sostegno sia affettivo che economico.
Non esistono confini che lei non travalichi semplicemente perché voi siete un suo braccio, non esiste che abbiate vita vostra. Per tale motivo nel tempo vi convincono che il mondo esterno sia eccessivamente pericoloso, affinché voi non investiate all’esterno, ma restiate sempre incollate a lei in una sorta di co-dipendenza malevola, visto che lei poi si lamenterà anche con amici e parenti di quanto siate pesanti da sopportare e gestire. - FERITA DELL’AUTOSTIMA: INVIDIA E COMPETIZIONE VERSO GLI UOMINI E VERSO LE ALTRE DONNE; LE MADRI NARCISISTE SONO SORELLE CATTIVE E NON MADRI
La madre narcisista è un’aguzzina invidiosa e maligna; è avara di cuore e di tasche, ma solo verso la figlia, mentre per sé stessa spende e pretende da tutti, massima dedizione affettiva.
Preferisce i figli maschi, (ma danneggia anche loro) perché possono gratificare la sua femminilità ed essere i loro “ometti”. La madre narcisista è una bambina ferita e arrabbiata perché sente di non avere avuto quello che meritava, soldi, fama o semplicemente le attenzioni del padre e in generale il ruolo di figlia che desiderava; per questo quando diventa madre, sente che le viene tolto il diritto di essere libera e la colpa è del marito e del frutto del suo seme oppure dell’intero pianeta. La madre narcisista cerca UN RISCATTO per la sua giovinezza perduta e non sopporta se voi siete belle e giovani un po’ come la matrigna di Rapunzel. Le donne narcisiste odiano più o meno apertamente gli uomini (anche se li sposano e procreano con loro, spesso solo per tenerseli o colpevolizzarli) e dipendono affettivamente da loro anche dopo il divorzio o perché permangono a vita nel conflitto con l’ex coniuge oppure perché si trascinano per anni in casa depresse per torti subiti dal marito col quale hanno una relazione disfunzionale. Pretendono di restare le “figlie preferite di “papino” rinunciando all’autonomia per proseguire a succhiare da loro e impedirgli di rifarsi una vita. Per questo obiettivo accettano tutto, corna incluse. Nel frattempo vi usano come confidente, parlandovi male di vostro padre, mettendovelo contro e ignorando completamente il vostro diritto di amarlo e di esistere quale figlia. Per la madre narcisista la figlia è un investimento sul futuro, ogni singolo gesto di “mimato” amore vi verrà rinfacciato sotto-forma di conto da pagare nel futuro; esiste uno “schwartzbuch”, un libro nero in cui l’aguzzina ha segnato tutto… tutto quello di cui si è dovuta privare a causa vostra e per questo vi farà sentire in colpa e vi manipolerà da adulte per non concedervi un centimetro di spazio, sia mai che riusciate a fare meglio di lei.
- FERITA DELLA FIDUCIA VERSO SE STESSI E GLI ALTRI: LA MADRE NARCISISTA E’ UN CATTIVO ESEMPIO, TI ESPONE AL PERICOLO, NON TI CREDE E NON TI PROTEGGE.
La madre narcisista overt non ha tempo per prendersi cura dei figli, deve pensare a sé stessa, al suo corpo, alla carriera, alla sua bellezza e ai suoi flirt. Nulla di male ad essere DONNE oltre che madri, ma una cosa non esclude l’altra! È assente, disimpegnata e delegante. Queste donne non hanno senso del pudore o senso morale. Non si tratta di essere “bacchettoni”, ma di non riconoscere il proprio ruolo o il contesto in cui questo si esplica. Spesso tradiscono serialmente i mariti (non perché infelici, ma solo a scopo sessuale e di conferma del loro valore di seduttrici) e da divorziate trasformano la casa in un nido per incontri, noncuranti della presenza dei figli. Le madri narcisiste espongono le figlie femmine alla violenza sessuale o l’abuso da parte dei loro innumerevoli compagni, anche perché si accompagnano sempre con uomini di potere o altrettanto disfunzionali o narcisisti patologici. Non vedono mai rischi anzi, considerano la riflessione e la prudenza delle banali “seghe mentali” e i consigli sulla moralità “una perdita di tempo” ad opera di persone frustrate e limitate. Non sono rari i casi nei quali, se le vittime confessano alla madre un abuso, queste non le credono oppure sostengono che la colpa sia della vittima che lo ha provocato o che voleva “toglierle il partner”. Le madri narcisiste overt sono capaci di flirtare coi fidanzati delle figlie, di mettersi in competizione con loro accusandole di essere invidiose di lei; possono assumere atteggiamento sconvenienti sia moralmente che eticamente, allearsi con un partner (anche se non padre biologico) contro la loro contro la figlia o di strumentalizzare la loro infelicità di coppia contro di esse. La madre covert utilizza invece il vittimismo e l’accudimento come arma per intrappolare i figli e farli sentire costantemente in difetto o in colpa mantenendoli “piccini” per sempre. In tal modo lei sarà sempre indispensabile. Questo tipo di madre è frustrata, repressa, giudicante, rigida, arrabbiata inconsciamente perché è casalinga o perché “ha rinunciato” a perseguire la sua realizzazione per dovere morale verso il marito e la famiglia. In questo caso il pericolo a cui ti espone è proprio la sua presenza costante in casa, il senso di colpa costante appena ti allontani da lei e l’attesa della punizione diretta o indiretta che otterrai se “uscirai con un’amica”. Sono madri che dovete guidare come mariti, spesso inaffidabili, spendaccione, infantili e capricciose, che rischiate di dovere mantenere a vita e che vi aspettano costantemente alla finestra piangenti e lagnose. - FERITA DELL’AUTO-EFFICACIA: IPOCRITE, PERENNEMENTE INSODDISFATTE, PERFEZIONISTE MANIACALI, DISPENSATRICI DI CRITICA E SVALUTAZIONE COSTANTE.
Per la madre narcisista tutto il mondo è cattivo tranne lei. Lei è perfetta, ma nessuno l’ha ancora capito, dato che non esiste NESSUNO ALLA SUA ALTEZZA. NEANCHE VOI. Lei è in pace col mondo, mentre il mondo purtroppo (non prendendo esempio da lei), sta andando a rotoli e NESSUNO, davvero NESSUNO neanche per sbaglio riesce ad accontentarla. La torta manca di zucchero, la vostra casa non è mai in ordine, il vostro rossetto è di una nuance triste, i vostri capelli sono sporchi… etc etc…Lei si veste, pensa, mangia, vive meglio di tutti e TUTTI dovrebbero imitarla e ascoltarla. Ti critica costantemente e DOSA IN MODO MANIPOLATORIO E RECITATO LE ATTENZIONI E I COMPLIMENTI poiché le servono solo da esca per trattenerti. Se non fai quello che dice immediatamente il complimento diventa CRITICA DIRETTA o VELATA. È IMPIETOSA verso tutti quelli che per loro sfortuna si trovano a collaborare con lei in casa o fuori. E VOI? SIETE INCAPACI, SIETE DELLE FALLITE, SIETE TROPPO DEBOLI, INGENUE, BISOGNOSE DELLA LORO INTELLIGENZA E MATERNAGE COSTANTE. Se vi innamorate attendono con ansia che vada tutto male per tirare un sospiro di sollievo e soprattutto ricordate: LORO al posto vostro non avrebbero sbagliato e soprattutto NESSUNO PUO’ AMARVI QUANTO MAMMA. (tutto ciò è paradossale, infatti sono spesso sole e sciacallano sulla vostra esistenza personale proprio perché sono tanto felici…). - FERITA DELLA TRASCURATEZZA E L’ABBANDONO: LE MADRI NARCISISTE SONO INTRUSIVE, NON SANNO AMARE MA CONTROLLANO E TI CANDIDANO ALLA DIPENDENZA AFFETTIVA
Le madri narcisiste mancano di empatia, la mimano, la fingono, non provano nulla per questo non vi daranno supporto emotivo, abbracci o coccole ma solo prediche o giudizi. Questo copione di anaffettività e controllo privo di affetto sarà poi lo schema sul quale costruirete la vostra dipendenza affettiva verso partner altrettanto anaffettivi, poiché il cervello purtroppo ragiona per associazione e similitudine e per questo TI FA INNAMORARE solo di quelli che ti riportano a queste ferite di abuso. - FERITA DELLA SICUREZZA: LE MADRI NARCISISTE POSSONO AVERE PESANTI SCATTI DI IRA E DIVENTARE VIOLENTE.
Le madri narcisiste se esauste, frustrate o gravemente depresse possono diventare offender e praticare sui figli cosi come gli uomini violenza fisica e psicologica. Un libro interessante in tal senso è quello della Dottoressa Judith Herman: Trauma and Recovery. New York: Basic Books, 1992.
CONSEGUENZE A LUNGO TERMINE DELL’ABUSO NARCISISTICO DA PARTE DELLA MADRE SULLA FIGLIA FEMMINA
- Problemi di autostima/insicurezza
- Sindrome dell’impostore
- Disturbi alimentari
- Skin peaking/tricotillomania/cutting e altri comportamenti compulsivi auto-distruttivi
- Problemi ad ottenere autonomia economica oppure al contrario dipendenza dal lavoro
- Dissociazione
- Desensibilizzazione
- Problemi psico-somatici
- Paura della maternità e del parto (tocofobia).
- Paura dell’intimità
- Problemi sessuali
- Dipendenza affettiva o da sostanze
- Depressione ad alto funzionamento
- Tendenza ad assumere condotte di vita rischiose
- Isolamento sociale
- Ansia e attacchi di panico
- Scarsa assertività
- Problemi ad accettare le regole/condotte oppositivo-provocatorie.
- Disturbi di genere o sociali con i pari.
Dedicato a Chiara N., Elisa C. e a tutte le mie amiche o pazienti vittime di una madre narcisista.
Dottoressa Silvia Michelini
Leggendo questo articolo, capisco x la prima volta che mia madre è narcisista. Ecco qual è, finalmente, la sua patologia. A questo punto posso affermare che anche il mio ex marito è narcisista, come già Le dicevo nella mia richiesta di colloquio che Le ho inviato poco fa. Ora tutto è chiaro! Madre narcisista, marito narcisista…due più due fa quattro! 😅
E’ uno dei miei preferiti.. :-DDDD
Il mio unico obiettivo era andare via da quella casa, da lei. Le critiche, le battute sarcastiche, lo sguardo e l’indifferenza erano peggio degli insulti, degli schiaffi, delle botte.
Mi ha fatto credere per tutti gli anni vissuti con lei, di essere una persona che non meritava amore.
Stupida, brutta , sciatta e inadeguata.
Sono scappata da lei per finire nelle mani di un altro mostro che adesso è il mio ex marito.
Lei è stata felicissima della mia sconfitta, fingendosi dalla mia parte. Voleva che tornassi da lei con i miei due figli, così mi avrebbe rinfacciato a vita di essere una fallita e avrebbe rovinato il rapporto con i miei figli.
Non ho più paura del suo giudizio, non la stimo e, anche quando dice che ha capito di aver sbagliato, so che sta cercando solo un modo per farmi tornare da lei e terminare il lavoro.
La cosa più triste è che vorrei avere una figura materna da amare, anche soltanto il ricordo ma purtroppo devo rassegnarmi al fatto che, di fatto, è come se fossi orfana dalla nascita.
Ti capisco benissimo. Sto cercando persone con cui condividere questa ferita. È difficile superare la rabbia
Come si riesce e come si può perdonare e gestire tutto questo? Parlo da figlia.
Ciao, anche io mi sento “orfana dalla nascita” e con l’aggiunta di essere il capro espiatorio di tutta la famiglia d’origine compresi parenti e acquisiti!
Sarebbe bello fare un percorso di crescita/mutuo aiuto con persone che hanno avuto queste esperienze tristi e che ti segnano …nonostante un’età non più giovanissima.
Ma sapete qual è la cosa peggiore?
Vivere nella convinzione che una madre non possa essere cattiva, quindi non sapere di non essere sbagliata. Per questo odio tutti i luoghi comuni che magnificano le madri.
Posso mettermi in contatto con la dttsa Michelini che ha scritto questo pezzo.Sono vittima di una madre narcisista e non so se riuscirò a sopravvivere.Ho bisogno di aiuto!
I miei contatti per la terapia sono sul sito.
“La cosa più triste è che vorrei avere una figura materna da amare”. Hai espresso molte emozioni dolorose in questa unica, lapidaria frase. Hai riconosciuto il tuo desiderio con molta maturità.
Anche io ho un po’ lo stesso pensiero. Mi sarebbe piaciuto avere una madre da amare davvero e che mi amasse davvero per ciò che sono. Forza e coraggio, la cosa importante è non ripetere questo tragico copione genitoriale con i nostri futuri figli e con le altre persone importanti per noi. Noi abbiamo la maturità e la sensibilità di distaccarci da questi modelli sbagliati.
Non ho saputo e non sapro’ mai che cosa voglia dire avere una madre. Le sue parole affettuose, i suoi abbracci, i suoi consigli, la sua protezione, la sua dolcezza, i suoi insegnamenti su come si diventi una donna. Tutto questo non l’ avro’ mai. Lo posso solo immaginare, posso solo guardare con rimpianto chi una madre ce l’ha, e non sa quale immensa fortuna abbia.
Ivana, ti capisco benissimo. Ho vissuto un infanzia terribile con una madre tiranna, svalutatrice, ossessiva, violenta, che è arrivata al punto di rubarmi il fidanzato, approfittando del fatto che mio padre era spesso all’estero per lavoro. Quando a vent’anni ho conosciuto il mio ex marito, sono letteralmente scappata di casa, mi sembrava di essere rinata, anche se ho profondamente ferito mio padre….invece niente. A causa dei danni fatti da mia madre, mi sono buttata nelle braccia di un’altro “mostro narcisista”. Dopo aver avuto 2 figli ,ha iniziato a svalutarmi, dirmi che ero diventata brutta privandomi della mia dignità, allontanandomi da amici e parenti. Stavo per impazzire, poi un giorno ho avuto il coraggio di rialzarmi e sono scappata di nuovo. Per esperienza personale, mi permetto di consigliarti di farti aiutare. Purtroppo, a causa del nostro passato, siamo delle calamite per certe persone e ,da soli, rischiamo solo di commettere di nuovo lo stesso errore. Oggi, sono riuscita a riallacciare i rapporti con mio padre, che nel frattempo si è separata da quel mostro di mia madre, e mi aiuta tantissimo con i miei bambini ed io, grazie al supporto della mia dottoressa, sto finalmente iniziando a vivere. Ti faccio un grande in bocca al lupo e abbi fede
Non hai perso nulla è solo spazzatura!
Idem. Solo che non mi ha mai detto di tornare a casa salvo poi rinfacciarmi dopo circa 40 anni che io non sono mai voluta tornare🤦♀️ ( abito a 900 km)……Per non parlare poi del lecchinaggio perenne a quel….. idem del mio ex anche davanti a parenti che se la godono. . A 89 anni continua a parlare male di me anche se non mi vedeva da 11 anni. Sono tornata l’anno scorso per 3 giorni giusto per mia figlia e anche li non ha perso occasione per parlarmi dietro a….mia figlia!!!! Il colmo!Spero nella giustizia divina anche se penso che ho sbagliato a non alzare mai la voce con questa donna perché questi sono i classici tipi che si fanno forti con i deboli e deboli con i forti.
Ho vissuto con una madre che non so come definire,non sono una psicologa,ma dall’articolo ho riconosciuto il 99%dei tratti..
Ho subito violenza di ogni genere,atta a demolirmi psicologicamente e fisicamente, da bimba ero molto bellina,da adolescente lo sarei stata se non avessi dovuto portare tutti gli sfreggi che mi faceva appositamente per rovinare i tratti del viso.
È una storia molto lunga, di cui ho piena consapevolezza,sicuramente ho ereditato tratti di aggressività a seguito di rabbia repressa, solo da poco ho capito tutto.
Adesso sento tanta tristezza,per il senso di vuoto,mi manca la mamma .. le sue coccole materne,una mamma da coccolare
Buonasera. La ringrazio molto dottoressa per la sua diagnosi della madre narcisista e di come si relaziona alla figlia. Sono in una relazione omosessuale con un narcisista uomo e sono quasi sicuro che anche sua madre sia narcicista. Come si potrebbe relazione con un figlio maschio omosessuale. Lui è dominato da lei, fa tutto quello che gli dice. È un rapporto malato e morboso, quasi come se lei (che pure ha un partner dopo due matrimoni e altrettanti divorzi) lo considerasse non solo un figlio, ma anche un coniuge
Come uscire da questo incubo?
Buonasera dottoressa, mia madre è tutto ciò che hai scritto e per colpa sua ho sviluppato anche tanti problemi di salute, lei non mi nutriva bene quindi ho avuto anemie così forti che mio organismo si stava spegnendo. Mi ricordo che il mio corpo si stava riempiendo di peli scuri e duri e lei mi derideva ovviamente. Mio padre un egoista che pensava solo a lui e io ero sola con tutti i miei problemi.
Ho sviluppato aggressività e peggio ancora picacismo mentre lei passava come madre Teresa di Calcutta visto che per tenere tutti dalla sua lei distribuiva dolci e manicaretti, se i vicini avessero saputo che lei voleva solo entrare per criticarli di nascosto.
Fortunatamente uscita dall’inferno sono molto migliorata e ho riacquisito il mio vero carattere calmo seppur molto razionale, purtroppo mio ex era un narcisista anche lui tanto che è arrivato a perdere il lavoro perché i colleghi non lo sopportavano più.
Oggi sto con un uomo che ci tiene molto a me anche se dice che devo imparare a chiedere aiuto perché spesso faccio anche i lavori di muratura da sola anche se lui lavora nei cantieri 😅 pian piano.
Ho sofferto molto anche con una zia, madre di mia madre che era Lucifero in persona.
Tanta solidarietà a tutte le vittime e ricordate che potete fare la madre/padre di voi stessi(e) e non cercate disperatamente il primo/prima che passa per riempire il vuoto emozionale.
Grazie, null’altro
Figlia di madre narcisista, ha 83 anni e ancora riesce a farmi del male, come me ne ha sempre fatto. Ora voglio starle lontana, voglio stare tranquilla, devo pensare alla mia salute. A volte penso cosa ho fatto di male per avere una madre cosi….. Volevo solo una madre che mi volesse bene, invece di una persona incapace di amare.
Sembra la mia storia , volevo solo amore , le madri narcisiste amano le figlie , ma in modo sbagliato , malato , io so che mia madre mi vuole bene ma quanto male mi fa ! Non ho mai sentito il suo amore , non ho mai avuto una carezza , un bacio , un ti voglio bene , una parola di conforto in momenti di dolore , solo giudizi su ciò che io sbaglio , che non sono o non sarò mai .
Mamma narcisa , ex marito narciso … non se ne esce più purtroppo !
Buongiorno Dott.ssa ,
Sono una figlia over 40 di una madre manipolatrice, solo ad oggi so dare un nome alla sua patologia, da ormai oltre 20 anni soffro di DAP che, purtroppo ad oggi, non sono riuscita a vincere.
Se possibile vorrei un confronto con lei circa questa situazione…ormai per me molto limitante che mi ha portato alla quasi incapacità di vivere e ” respirar” da sola …gli attacchi di panico mi stanno limitando in tutto e non riesco più a vivere in questa maniera .
Un cordiale saluto
Vale
Sua madre non ha una patologia ma decide di manifestare cattiveria ed egoismo in modo consapevole.
Purtroppo è tutto tristemente vero.E nessuno può capire se non lo ha provato.
Ho 52 anni e ancora ho incubi ricorrenti e spesso sogno di uccidere mia sorella. (mia sorella maggiore di 12 anni che si è sostituita a mia madre)
Crescere con questo tipo di violenza ti rovina completamente la vita
Mi dico spesso che comunque almeno sono viva…. Si… Ma a quale prezzo?
Anche io mi trovo con una madre di 82 anni ma che ne dimostra almeno 10 di meno ed un marito con il quale condivido odio quotidiano e che insieme mi dispensano di minacce sottese ed altre piccole grandi insidie domestiche e molestie anche da parte di altre persone che pur non avendo niente di personale restituiscono a questi due perversi e cattivi qualche favore rendendo la mia vita difficile. Mi sono persuasa leggendo su questo illuminante sito che forse ho a che fare con due narcisisti seppur motivati da interessi materiali. Ma che succede quando due così narcisisti di mettono insieme? Potrei capire le dinamiche che si muovono intorno? Voglio dire ci sarà pure un modo di neutralizzare o forse di scatenarli l’uno contro l’altra perché si neutralizzino tra loro? Sono disperata combatto la mia battaglia anzi guerra da sola in condizioni di sostanziale resilienza.
Salve, ho lo stesso problema con mia madre e sono sull’orlo di un esaurimento. Che cosa posso fare? Dove posso cercare aiuto? Il problema è che chi non ha soldi non abbia il diritto di star meglio.
Ti capisco,stessa situazione. Sarebbe bello fare amicizia per confrontarci e cercare soluzioni.
Ciao anche io mi sono ritrovata molto in questo articolo..ossia ci ho ritrovato mia madre. vorrei trovare un modo per uscirne. Vorrei liberarmi…ma ancora nn riesco.vorrei potermi confrontare con donne con il mio stesso problema e magari con una persona in grado VERAMENTE di aiutarmi
Sono d’accordo.
Buonasera ,
scusate se scrivo solo ora , ho 46 anni e una madre narcisista overt, finalmente non più tardi di due giorni fa c’è stato lo scontro finale con lei, ho perso sia la battaglia che la guerra, ma sapete una cosa ? credo di aver ritrovato una piccolissima parte di me stessa, la bambina piccola di 4/5 anni con i boccoli (che avevo all’epoca ) che ride e che mi da la manina per andare a giocare . Non vi dico dopo la morte di mio padre circa 4 anni fa cosa ho dovuto passare a causa sua , sia a livello morale che economico , silenzi punitivi durati mesi , cattiverie a non finire , mi ha triangolato con la sua famiglia di origine a non finire facendomi ammalare per la gelosia provata .
Non sono mai e dico mai stata all’altezza delle sue aspettative MAI .
Non è riuscita ad instaurare un rapporto con mio figlio quasi diciannovenne, non riesce ad amare nessuno .
Le ho fatto la guerra e ho perduto quasi tutto .
Come ho detto prima lo scontro finale durissimo è avvento due giorni fa dove finalmente illuminata e spinta da una forza che in vita mia non avevo mai avuto, l’ho lasciata andare .
Ho preso la decisione di non vederla mai più, e non ci crederete ma è di una leggerezza incredibile questa sensazione . Mi piacerebbe molto potermi confrontare con qualcuno che ha attraversato questo inferno, non siamo sole per fortuna.
Non dobbiamo provare vergogna per quello che ci è successo , e soprattutto non è colpa nostra !
Quanto tempo è passato? Come vanno le cose ora?
Anch’io ho una madre marxista manipolatrice , ho 45 anni e non so come fare per liberarmi da lei perché abbiamo nello stesso condominio ( il mio sbaglio fatale è stato comprarle un ‘ appartamento sotto di me , posso dire che fino adesso mi ha rovinato la vita e sta continuando. Secondo me la mia salvezza sarebbe vendere la mia casa e comprare un’altra più lontana.
Cambia casa finché sei in tempo, io sono nella tua situazione (stesso palazzo) e ora mia madre 85 enne malata mi “ricatta” come non mai e adesso proprio non la posso lasciare, avrei dovuto farlo prima.Pensaci e buona fortuna
Ciao Elisa,nel leggere il tuo messaggio,mi è quasi venuto il dubbio che l’avessi scritto io!Mi sono riconosciuta pienamente,mi piacerebbe condividere questa situazione assurda….ma non so come ci si possa mettere in contatto.
Spero tu abbia trovato un po’ di serenità,io no ahimè!
Hai me! mi rispecchio anche io.stesso problema,se ce un gruppo magari possiamo parlarne insieme ci farebbe bene creare una sorta di gruppo di sostegno che quanto meno ci aiuti ad esternare i nostri problemi che da tanto ci teniamo dentro.
Un inferno che conosco bene e che crea sempre problemi …. Non finisce mai !
Ciao Elisa,
anche a me piacerebbe confrontarmi dato che vivo da quando sono nata lo stesso prorblema: sono il capro espiatorio e… non aggiungo altro poichè sarebbe da scriverci un poema!
Ti abbraccio
Anch’io ho preso la decisione di allontanarmi da lei per sempre. Tiene i rapporti mio marito, che è una bravissima persona e lo fa per compassione. Purtroppo mio padre è morto due anni fa e lui ha sempre cercato di proteggermi, non riuscendovi più di tanto essendo dipendente e timoroso nei confronti di questa donna. Per me è come se lei non esistesse, ho dovuto farlo per proteggermi e per tornare a vivere.
Complimenti articolo molto interessante e veritiero, ma mi sorge una domanda.. può una figlia non accorgersi di avere una madre narcisista e magari proprio perché la figlia è identica alla madre? Ve lo chiedo perché una conoscente narcisista manipolatrice ha una figlia di 13 anni che non fa altro che difenderla ammirarla adorarla … cosa significa che da grande sarà il suo clone? Grazie mille a chi mi risponderà 😍
Certamente è una figlia d’oro, ipnotizzata dal “personaggio” che non vuole entrare in dissonanza cognitiva, cosi come fanno spesso le persone con la sindrome di stoccolma…
Grazie mille per la risposta, ho riletto la mia domanda dopo un anno preciso, mi sta veramente a cuore questa situazione è ancora oggi dopo un anno la ragazza difende la madre. Quindi è possibile che noi avremmo a che fare con una ragazza adesso di 14 anni come la madre narcisista? O meglio la riconoscerà mai la mamma? Si può diventare uguali e non riconoscerla?
Grazie mille
Io ho una madre narcisista vittimista, una persona che davanti agli altri ha sempre fatto la poveretta ma in realtà è un mostro che ha tormentato la mia vita sin dalla nascita.
Il mostro mi ha detto frasi che oggi dopo anni lei le nega come ad esempio: quando sei nata ho chiesto all’infermiera di portarti via perché non ti accettavo, non sei bella come le tue cugine perché sei mora, sei brutta, a me piace più il cane tra te e lui e in quell’occasione le risposi: non ti preoccupare che tra te e lui mi piace molto di più lui. A casa lei ci tormentava con i suoi attacchi di rabbia e odio nei confronti di tutti, parlava in modo logorroico senza mai fermarsi. Un giorno mio padre se ne andò (tanto era sempre fuori).
Una “madre cristiana” piena di cattiveria che una volta de la presi con un povero ragazzino di due anni che le ha dato uno schiaffetto e per vendicarsi è andata dalla proprietaria della casa dive vivevano i genitori per parlare malissimo di loro e io le disse che diceva vergognarsi e andate da in psichiatra.
Io per lei ero un bancomat tanto che una voltai disse che dovevo dare mio stipendio a lei in modo che lei lo controllassi e io:manco cor c****!
Da adolescente io non mi fermerò più a casa per non aver a che fare con lei e stavo pianificando di andarmene. Leggendo questi ottimo testo e anche altri testi che ho visto su internet ho scoperto che molti dei difetti che ho sviluppato soprattutto tra i 20/35 anni erano il frutto dei problemi che il mostro e anche mio padre omesso e fantasma mi hanno provocato: compulsione per lo shopping per gratificarmi (e rimanere senza soldi), voler soddisfare sempre l’altro senza badare alle mie necessità, essere sottomessa soprattutto dai 24/30 anni, disturbi alimentari (picacismo da piccola), stress, problemi legati allo stress, depressione, scatti di ira, ricerca di amore e un senso della sopravvivenza che oggi mi rendo conto di avermi fatto male (sentimentalmente) a delle persone.
Fortunatamente sono scappata di casa e vivo molto lontana da lei, mi sono sposata come da copione con un narcisista con amici narcisisti. Purtroppo dopo un periodo di “normalità” ho iniziato ad essere sottomessa a lui e si suoi amici per essere carina e avere compagnia, comunque ad un certo punto quando ho compito 40 anni qualcosa si è rotta dentro di me come se un leone avesse aperto la gabbia, ho iniziato a non accettare certo atteggiamento nei miei confronti, ho urlato contro mio marito, amici e parenti, messi tutti al loro posto e ho lasciato chiaro che non avrei accettato nessuna forma di abuso psicologico. Le persone non mi riconoscevano più.
Mia madre secondo me vive in un mondo he esiste solo nella sua testa, crede di essere stata una madre modello e che tutti sono cattivi tranne lei. Tra l’altro ha un carattere infantile, fa i capricci, è impicciona e purtroppo anche abbastanza ignorante.
Dopo un anno della mia partenza lei ha convinto mio padre e mio marito a “convincermi” di parlarle al telefono, lei vuole fare la parte della madre ma io la tratto come una zia che tocca a erva che fare. Ieri lei ha messo lì che io non mi fermavo in casa e io le risposi: stavo meglio nelle case degli altri, io stavo malissimo a casa, tra l’altro tristissima visto che non si celebravano compleanni, feste insomma niente. Portare un amico(a) a casa non vci pensare nemmeno.
Purtroppo i problemi che queste donne portano ai figli è eterno, si migliora molto quando ci si allontana ma purtroppo c’è sempre qualcosa che non va.
Io comunque sono felice di vederla massimo una volta all’anno assieme ad altri parenti, tra l’altro una mia zia che mi ha sempre attaccato perché attacco il mostro (il mostro della lingua lunga) e oggi loro vivono praticamente come vicine di casa e ormai di detestano.
Non so perché sono nata da questa donna e in quella famiglia e se la reincarnazione esiste spero non cadere in questa trappola un’amica volta.
Scusate per gli errori ma ho scritto di impulso.
Sembra aver messo nero su bianco mia madre. Per quanto mi riguarda, quello che potevo fare penso di averlo fatto (io sono il figlio capro espiatorio). Ma come evitare di far del male alle mie di figlie? Questo pensiero mi tortura
La mia ex moglie è una covert,dico solo che mia figlia ha deciso di vivere con me quando ho avuto il coraggio di separarmi.Siamo rinati,poco per volta ci stiamo rialzando.
Buongiorno, ho 22 anni ed ho una madre narcisista che se la prende con me, e adora solo i suoi gatti e mio fratello di 3 anni. Si intromette sempre in tutto, nelle mie relazioni etc ma proprio come descritto sopra ma non fa niente, non lavora e si lamenta sempre. Io me ne sarei andata di casa tempo fa, sono rimasta per aiutarla con mio fratello e altre cose ma l unica cosa che mi trattiene ora come ora, e che sono fuoricorso all università e devo finirla , per questo per adesso (magari sono io che mi sono convinta di ciò) devo restare e vivere con i miei. Sono arrivata all esaurimento. Come posso fare a tollerarla in casa? o forse e il caso di andarmene, anche se dovrei trovarmi un impiego etc a costo di preservare la mia salute mentale?
Ciao Valeria,
sono nella tua stessa situazione. Come sta procedendo? Hai trovato una soluzione?
Ciao! Beh dopo svariati esaurimenti nervosi ho capito che era inutile cercare di cambiarla. La strategia da adottare e semplice: non prendere le cose sul personale. Ti entrano le cose in un orecchio e ti escono dall altro. E ti consiglio di concentrarti su te stessa. Vivo ancora con i miei ma spero per poco, sono andata avanti con l università ma pensando all obiettivo finale, ovvero andarmene. Non farti influenzare sulle tue relazioni perché la vita alla fine e TUA, e spesso ho preso decisioni per volere suo ma le conseguenze alla fine te e devi subire tu, quindi scegli bene.
è la descrizione perfetta di mio padre!!!! e io ci soffro per questo!!!! ti mettono in condizione di non sapere come uscirne dalla situazione e se ne approfitta del fatto che il resto della mia famiglia non si espone. anzi a volte mi viene contro dicendomi che lui è così e fattene una ragione. ovviamente dicono così perchè sono maschi e loro sono molto più liberi. fanno quello che vogliono, non hanno divieti!!!! e chi nasce in paesi molto piccoli nel profondo sud, è ancora più dura. perchè qui non c’è lavoro, una ragazza non riesce ad avere indipendenza economica perchè se si trova lavoro sono lavori sottopagati e non esistono contratti a tempo indeterminato. per questo la figura del narcisista si accentua. perchè sa che senza mezzi non vai da nessuna parte e intanto io nel corso degli anni non sorrido più, non ho più autostima di me stessa, sono sempre triste!!!!!!!! non è vita!!!!!!!!
Sono una ragazza di 23 anni… voglio restare anonima… oggi è stata una giornata molto difficile per me…non so sinceramente da dove iniziare il mio racconto, però anch’io ho una madre narcisista, è una sofferenza.. una condanna una vera croce, ho tanti disturbi per colpa sua il più brutto è quello alimentare, poi ho momenti di attacchi di panico, ansia.. insomma tante cose che mi bloccano anche per avere una vita quotidiana, sono riuscita a superare tante difficoltà, ma credo che sto arrivando a un limite… non so più cosa fare, gridare e piangere non servono a niente. Cerca solo di farmi prendere per pazza.. sono esausta
Ciao, anche io sono passata per un disturbo alimentare e vedo molto di mia madre in questa descrizione. Bellissima, ammirata da tutti, brava nel lavoro, molto presente ma algida, non veramente affettiva. Ci ho messo tutta la vita a vederla per quello che è. Mi ricordo bene quando dissi a lei che credevo di avere un problema alimentare (forse non volevo veramente aiuto!) e lei sminui la cosa, dicendo che non avevo nessun disturbo. Dopo anni e con la terapia sono riuscita a curarmi dal problema alimentare, ma il percorso è ancora lungo per il resto, anche perché certi tratti di narcisismo purtroppo credo di averli presi da lei, in un modo totalmente diverso (io sono comunque insicura in modo manifesto), e adesso sto facendo i conti con la difficoltà di amare, con il perfezionismo ossessivo nelle relazioni, l’ansia ecc. Credo che anche mia nonna sia stata con lei una mamma difficile…il cerchio va rotto e spero di farcela! Sono molto fiduciosa per le mie risorse interne e per la terapia che sto facendo che mi ha cambiato la vita.
Ciao, non so come tu abbia descritto esattamente la mia situazione. È una condanna eterna essere orfani dell’amore di una madre.
Anche io a distanza di anni di terapia mi ritrovo a cercare di eliminare ossessivamente ogni parte di lei in me, consapevole di aver rotto questo cerchio velenoso (il cosiddetto trauma transgenerazionale)
Sarebbe bello ad oggi imparare ad amare
PENSO DI AVERE ANCHE IO UNA MADRE CHE PENSA SOLO PER LEI O PER IL FIGLIO MAGGIORE LA MIA VITA E’STATA SOLO DI DISPIACERI CON LEI E PER IL FIGLIO TUTTO QUELLO CHE VOLEVA SIN DA PICCOLO IO HO FATTO TANTO IN CASA PER AVER RICEVUTO SOLO DISPIACERI DA MIA MADRE MOLTO RISSOLUTA E CATTIVA
Buongiorno , leggendoti ho rivisto tutta la mia vita che ancora sto vivendo.
È veramente una triste realtà dove io non vengo più bene , una vita di cattiverie a non finire
Un incubo !
Mia madre ha 91 anni ed e’ sempre stata una donna narcisista.
Con me le piace ancora adesso dirmi parolacce.
Fa così’ da quando ne ho ricordo, uno di questi era che non sopportava un gioco
Che facevo all’età di 7 -8 anni e mi insultava in continuazione.
Mi umiliava sempre , ho subito le sue umiliazioni e ancora adesso che ho 63 anni sa come
Fare per farmi del male….
Sto male.
Buonasera sono figlia purtroppo di genitori separati eh purtroppo mia madre ha avuto sempre il controllo sulla mia vita anche dopo separata da mio padre mi ha sempre sminuita offesa considerata una buona a nulla sono stata molto male per questo cure su cure con psicofarmaci…. Poi sono partita per Milano con il mio ex per lavoro e ci sono rimasta vent’anni il problema e che per causa sua non so nemmeno io come spiegare ci dovevamo sposare ma ci siamo lasciati.
Dopo 20 anni essendo sola a Milano ho deciso di fare la domanda di trasferimento sentendomi in colpa perché lei era sola qui al Sud e sono tornata ma è stato l’errore più grosso della mia vita non c’è un giorno che possa stare bene continue umiliazioni e telecomandare lei su quello che devo fare o non devo fare altrimenti mi fai ricatti psicologici e materiali.
Purtroppo da quando sono tornata sono peggiorata e non posso permettermi di andare a vivere per i fatti miei Ho un sacco di patologie e questo non mi aiuta a stare meglio sono disperato è stanca non so finché potrò resistere.
Con chi potrei parlare privatamente con quale dottoressa per farmi consigliare ?grazie
La madre della mia ex ha molte di queste caratteristiche. Ha saputo demolire la nostra relazione con le sue manipolazioni e tiene, a mio avviso, la mia ex come ostaggio. Alla fine parlare con lei era come parlare a un membro di una setta il cui santone era ovviamente la madre.
Lei (la mia ex) aveva pochissima femminilita’ (non un problema per me), era intelligentissima e di successo ma dipendente dal lavoro, costantemente in comunicazione con la madre-padrona che decideva per lei qualunque cosa, e la manipolava attraverso le sue paure. Non potevamo neanche incontrare i miei parenti senza la presenza della madre, non potevamo andare all’estero (paura di volare), di notte non poteva neanche andare da sola dal parcheggio dietro casa sua al portone di casa senza la presenza della madre (paura del buio… in una citta’ estremamente sicura). La relazione fini’ quando la madre decise di convincere la mia ex che io in realta’ ero un pericoloso manipolatore che non l’amava davvero (a differenza sua) e fece di tutto per metterci l’uno contro l’altra. Quando cerco’ di costringermi ad accettare che i futuri figli nostri sarebbero stati in pratica allevati da lei a casa loro ho saputo dire basta!
Sono un uomo che ha saputo separarsi da un padre con tratti narcisistici, conosco un po’ la faccenda, so anche che non e’ una questione di bianco e nero, ma a seconda della persona si puo’ essere piu’ o meno manipolativi/mancanti di empatia/controllanti/ecc… e manifestarlo in modi diversi (credo che debba essere chiarito questo nell’articolo – non esiste il modello platonico del “narcisista” – ma e’ un modello per capire certi atteggiamenti e certe personalita’)
Insomma anche una suocera o una quasi-suocera narcisista e’ un’esperienza da incubo, ve l’assicuro. Non riesco a immaginare la difficolta’ per le figlie di uscire da questa situazione.
Odio ancora la madre della mia ex e faccio fatica a uscire da questo stato d’animo. D’altronde purtroppo lei ha preso dalla madre alcuni tratti, che e’ un’altra cosa che questo articolo non chiarisce – alcuni figli di narcisisti vengono sostanzialmente trasformati in narcisisti loro stessi.
Ciao Elisa,
anche a me piacerebbe confrontarmi dato che vivo da quando sono nata lo stesso prorblema: sono il capro espiatorio e… non aggiungo altro poichè sarebbe da scriverci un poema!
Ti abbraccio
Salve Dottoressa. Ho una madre narcisista e un padre a lei succube, che le da’ ragione a prescindere, pur di non scontrarsi con lei, dal momento che abitano assieme. Qualche giorno fa, dopo una palese provocazione da parte sua, l’ho ripresa e lei é sbottata, dandomi della de…nte davanti a mia figlia di 5 anni, per poi rincarare la dose umiliandomi davanti a lei. Preciso che mia madre é malata di cancro, si sta curando, ciononostante é sempre più cinica, arrogante e manipolatrice e io, se prima ero compassionevole nei suoi confronti, dopo tutte le mancanze di rispetto che lei ha avuto con me, mi sto davvero stancando.
La mia paura più grande sarebbe quella di diventare a mia volta una manipolatrice con i miei figli,che amo alla follia. C’é un modo per evitare che ciò accada diverso dall’intraprendere un lungo percorso terapeutico che non potrei permettermi economicamente?
Ormai la terapia possono permettersela tutti. Non trovi scuse.
Ci sono i consultori di terapia a prezzo sociale.
Ho fatto a ritroso il percorso partendo dalla mia dipendenza affettiva ad una madre narcisista e questo articolo è stato prezioso per recuperare alcuni ricordi latenti. Ora sono la mamma single di un figlio maschio e so quanto lavoro devo ancora fare per me e per lui. Grazie
Figlia di madre borderline narcisista. Rimasta vedova giovane, con me non è mai stata affettuosa, nemmeno quando ero bimba. Mi ha sempre rifiutato mentre teneva e tiene mio fratello sul palmo della mano. Nei miei confronti, una feroce competizione distruttiva, mi ha sempre sminuito, scoraggiato, denigrato, mortificato. Ogni successo raggiunto era per forza legato a condizioni facili e vantaggiose, il mio impegno mai riconosciuto. Sono andata via di casa, mi sono laureata e ho lavorato contemporaneamente, svolgendo un lavoro che richiedeva varie competenze e responsabilità. Con gli altri si vanta come se dipendesse in qualche modo da lei. A me invece dice che ovviamente era facile e inutile ciò che ho studiato. Mi aggredisce verbalmente senza alcun motivo, è sempre rabbiosa e incapace di mostrare empatia e amore. Mio fratello, quello che meno si è impegnato e ovviamente vive in casa, è il cocco di mamma, il maschio che la fa sentire importante. Di fronte agli altri finge, manipola, si vittimizza e racconta bugie, fornisce versioni differenti, a dimostrazione del fatto che sa perfettamente quanto il suo comportamento non sia accettato, millanta ciò che non è, quando resto sola con lei, diventa Mr. hyde. Io cresciuta con un forte senso di colpa perchè non riesco a volerle bene, non lo merita, non mi è mai stata vicino e ha sempre cercato di distruggermi, si è disinteressata anche quando a causa della salute, sono diventata invalida. Ora io sono una persona di mezza età, vedo mia madre raramente poiché sono emigrata e in quelle occasioni mi insulta e disprezza. Sembra voglia farmi sentire insicura affinchè io non faccia progetti e ottenga risultati. Le poche volte in cui materialmente concede qualcosa, lo rinfaccia per degli anni, mentre mio fratello è in buona parte mantenuto da lei (bollette, tasse, tributi, ecc.), a lui però tutto è dovuto. Perdonarla? Si deve perdonare qualcuno che ti ha rovinato la vita e non ha mai chiesto scusa ma si giustifica continuamente? Dobbiamo perdonare noi stessi, non le pessime madri, egoiste e manipolatrici. Non possiamo colpevolizzarci se non “onoriamo il padre e la madre”, non facciamoci fuorviare dalle pressioni sociali e dal mito della madre che sbaglia esclusivamente perchè prova troppo amore…